
“L’attività di oncoematologia nell’area vasta Asl Nord Ovest è impossibilitata a gestire le richieste dei pazienti, per carenza di personale”. E’ il Movimento 5 Stelle a denunciarlo e a chiedere risposte alla giunta regionale dopo le conferme del disservizio date alla commissione sanità dall’associazione della lotta contro le leucemie di Livorno.
“A Livorno siamo al collasso – segnala Andrea Quartini, consigliere regionale M5S firmatario dell’interrogazione -, con tre specialisti assegnati, dei quali uno in partenza per Pisa, che ogni giorno gestiscono oltre ai leucemici livornesi anche più di quaranta pazienti provenienti da Cecina, Piombino, Portoferraio, Volterra e Pontedera. Persone cui è destinata una sala d’attesa di tre metri per sei. Una situazione aggravata dal fatto che Aslha deciso solo 3 aperture mensili per il centro di Piombino, dopo anni di soppressione, costringendo circa 150 pazienti, spesso malati cronici, a recarsi nell’ospedale labronico”.
“La situazione è simile nel resto dell’area vasta: a Lucca abbiamo un ematologo solo che svolge tutto il lavoro e le difficoltà legate al poco personale si avvertono anche a Massa e Viareggio”, aggiunge il Cinque Stelle. “La Commissione Sanità – conclude Quartini – ha preso l’impegno di chiedere una verifica ai vertici ASL, ma finora a 20 giorni dall’audizione di AIL non ci risultano aggiornamenti. Per questo chiediamo direttamente a Saccardi in che modo ed entro quando garantiranno il personale medico e di assistenza necessario ad assicurare un funzionamento corretto dei centri dedicati ai pazienti leucemici nell’area Toscana Nord Ovest”.