Marco Bini: “Per contrastare la povertà si incentivi la piccola imprenditoria”

7 dicembre 2016 | 08:41
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Marco Bini: “Per contrastare la povertà si incentivi la piccola imprenditoria”

Povertà e sociale. Verte su questi temi l’intervento dell’ex consigliere comunale di Lucca Civica, Marco Bini, partendo dai recenti dati Itat: “I dati Istat di questi giorni sono chiari – dice – Tra i nostri parenti e amici, contiamone 4, il quarto è in grandissime difficoltà. Su 8 due e così via in un’escalation inquietante. Per quanto mi riguarda sono ancora più convinto che l’unico strumento di ripartenza sia il lavoro per il quale non è vero che i Comuni non possano far niente senza cadere nell’assistenzialismo. Si inizi a slegare normativamente mani e piedi ai piccoli artigiani e commercianti massacrati da leggi, regolamenti, divieti, delinquenza continua e totalmente impunita. Ci sono sgravi e finanziamenti alle multinazionali dei call center che peraltro hanno dei contratti di lavoro schiavizzanti, mentre per il piccolo tessuto produttivo della libera iniziativa solo vessazioni”.

“Si ricominci da lì – commenta Bini – l’inventiva non manca basta non soffocarla. Questo è il settore che può ridare speranza anche interpretando i nuovi mezzi della rete. Artigianato, commercio, circuiti di accoglienza turistica e ristorazione, Cura di prossimità alla persona. Vanno in tutti i modi aiutate e svincolate queste libere iniziative individuali della creatività che rappresentano l’unica possibilità di rinascita di un tessuto sociale svenduto alla globalizzazione selvaggia delle multinazionali. È ancora possibile ed è un dovere non solo di Stato e Regioni ma di ogni ente locale non perdere più nemmeno un istante”.