Garzella attacca Marcucci: sulle primarie bluffa e sostiene Tambellini

28 dicembre 2016 | 16:47
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Garzella attacca Marcucci: sulle primarie bluffa e sostiene Tambellini

“Quando si dice che la politica è lenta e perde tempo e contatto con la gente: un esempio è proprio il senatore Marcucci”. Sono parole del candidato sindaco Matteo Garzella che attacca a viso aperto l’esponente dem “tacciandolo” di sostenere la ricandidatura del sindaco Tambellini. “Dove era il senatore Marcucci quando già a luglio sia io che Tagliasacchi abbiamo iniziato a stimolare il Pd e non solo a occuparsi delle elezioni di Lucca? Dove era – aggiunge Garzella – nei mesi in cui io ho proposto le primarie senza nessuno che le difendesse come regola del Pd? Era evidentemente assente ingiustificato come lo è stato nel non sostituire in tempo accettabile il segretario cittadino Bambini dopo le dimissioni. Una posizione ingiustificata ovviamente dovuta all’inciucio con Tambellini che non voleva sentire parlare di primarie”.

Troppo tardi adesso, sostiene ancora Garzella, per tornare ad occuparsi del Pd: “Marcucci si ricorda del Pd solo adesso dopo la batosta del referendum – scrive il candidato sindaco -, dopo averlo fatto scomparire per sei mesi con la scusa di doversi occupare di un referendum che poi ha perso a Lucca come in Garfagnana, a differenza della regione e di altre province (inclusa Pisa) dove almeno il sì ha vinto. Ecco adesso, da vero tifoso di Tambellini, con cui ha sottoscritto l’inciucio ricomincia a occuparsi del Pd con affermazioni prive di equilibrio politico e che fingono di non sentire quello che accade intorno a lui. Per la cronaca quello che ha sempre detto per sei mesi che non vuole le primarie e che lo ha fatto dire ai suoi è stato il suo candidato Tambellini. E quindi se Marcucci deve attaccare qualcuno per violazione delle regole del Pd deve attaccare proprio Tambellini. Dopodiché se proprio vuole ricordarsi di essere del Pd e fare le primarie – conclude Garzella – basterebbe che convincesse un candidato a lui più vicino come Baccelli. Perché se anche Baccelli non si candida a questo punto anche lui viola le regole del Pd. E di Tagliasacchi cosa diciamo? Fossi al posto di Marcucci mi preoccuperei di garantire le primarie con Tambellini, Baccelli e Tagliasacchi per dimostrare di avere a cuore le primarie e il Pd. Preoccuparsi in grave ritardo di inseguirmi per farmi fare delle primarie finte figlie del loro inciucio con Tambellini non aiuta né lui né il Pd”.