Bruzzesi: sindaco non vuole primarie? Trovi equilibrio

“Il sindaco Tambellini non vuole le primarie? Sta bene, ma allora trovi una sintesi e un punto di equilibrio con chi, all’interno del suo stesso partito, le reclama”. Il commissario del Pd di Lucca, Stefano Bruzzesi, non ci gira intorno e invita le “anime” del partito a chiarirsi, e in fretta: “perché è necessario, per trovare un accordo, che ciascuna delle parti veda l’altra come punto di forza e non come ostacolo verso la tornata elettorale”. E fissa anche una scadenza, tra martedì e mercoledì prossimo: “Finora ho fatto io da intermediario – spiega il commissario -, ora bisogna chiudere la partita primarie sì o primarie no: non voglio arrivare all’ultimo tuffo al 16, ma allo stesso tempo sono disposto a contribuire a far dialogare le parti e, se possibile, a trovare un’intesa. In caso negativo, siano gli elettori a dare un responso attraverso la consultazione primaria”.
Dopo l’incontro degli esponenti dem dell’ala renziana di questa mattina, i prossimi giorni saranno cruciali per tirare le somme e capire se un’intesa con i tambelliniani è davvero possibile. “Credo che sia arrivato il momento che le parti si chiariscano finalmente – invita Bruzzesi – che si prendano un caffeino, insieme, e che si parlino”. E le prossime ore serviranno a questo, prima dell’ultimo round di fronte a Bruzzesi, che tra martedì e mercoledì sarà di nuovo in città per la decisione finale.
Il clima, tuttavia, non sembra ancora disteso, anche se per Bruzzesi l’incontro di stamani è nato con l’obiettivo di unire più che dividere: se cessa quella diffidenza che sussiste fra le due anime del Pd, un Tambellini bis senza primarie è possibile, e con il sostegno del partito compatto. Altrimenti, le primarie saranno l’unica strada per deciderne le sorti. Di fronte a tutto questo, Matteo Garzella si è già chiamato fuori, annunciando che comunque andranno le cose si candiderà sindaco in autonomia. “Ho un ottimo rapporto con Garzella – si limita a commentare Bruzzesi -, ma non mi esprimo: preferisco arrivare a martedì per trarre le necessarie conclusioni”. Su tutto c’è chi è pronto ancora a scommettere nell’incognita Tagliasacchi, ma il nome del sindaco di Castelnuovo non “spaventa” Bruzzesi: “Conosco Andrea molto bene e so che quando assume un impegno lo porta fino in fondo. Per questo sono convinto che non lascerà l’incarico che gli ha assegnato la comunità di Castelnuovo e che il suo nome è balzato fuori più per tattiche politiche che per una reale disponibilità di Tagliasacchi a scendere in campo a Lucca”.
rob. sal.