Cantini (Lc) difende l’operazione Gesam: “Ora si chiude il cerchio sulle partecipate”

“Si chiude il cerchio: contrariamente a quanto ha dichiarato il consigliere Martinelli, evidentemente distratto dal raggiungere un accordo con gli altri partiti della destra per l’appoggio a Santini, con il via libera del Garante per la concorrenza all’operazione Gesam, il quale ha riconosciuto la rispondenza alla normativa di quanto proposto dall’amministrazione comunale e che segue quello analogo dell’Anac di alcune settimane fa, si sta per concludere il riordino delle aziende partecipate che l’amministrazione Tambellini porta avanti da cinque anni. La scissione consentirà di partecipare con una quota rilevante alla gara provinciale per le reti del gas, garantirà i livelli occupazionali e lascerà al Comune di Lucca il controllo di Gesam Gas&Luce”. E’ quanto sottolinea il capogruppo di Lucca Civica, in consiglio comunale, Claudio Cantini.
“Un’operazione – aggiunge – certamente complessa, necessaria per la mancanza di legittimità di alcuni affidamenti di servizi all’azienda da parte delle precedenti amministrazioni di centrodestra, nonché dettata dalla necessità di adeguarsi ai frequenti cambi del quadro normativo degli ultimi anni. Un intervento comunque coerente con il nostro lavoro sulle partecipate: durante tutto mandato abbiamo semplificato le attività di Lucca Holding, prevedendo una riduzione di quasi un terzo delle partecipate, mantenendo i servizi e risanando i debiti ereditati da Favilla & co. (ricordo ad esempio i casi difficili di Clap, sull’orlo del fallimento, e del Polo fiere in costante perdita di centinaia di migliaia di euro)”. “Una gestione responsabile – va avanti Cantini – durante la quale abbiamo applicato il motto ‘fare meglio, con meno’: rispetto alla precedente gestione del centrodestra, abbiamo diminuito del 60 per cento i costi dei consigli di amministrazione nominati dal Comune. Il caso più eclatante è Lucca Holding, in cui sono stati ridotti i costi dell’82%, sostituendo un cda da 135mila euro l’anno con un amministratore unico retribuito 24mila euro. Per Lucca Holding Servizi i costi del cda sono stati ridotti del 76% passando da 75mila euro a 18mila, con buoni risultati visti che grazie ad essa abbiamo recuperato evasione fiscale e abbandonato Equitalia, andando incontro alle esigenze dei cittadini che si trovano di fronte ad un interlocutore che ascolta e ne facilita il pagamento di quanto loro spettante. Per Sistema Ambiente e Geal, gli amministratori nominati dal Comune costano meno della metà di cinque anni fa, eppure hanno ben gestito le aziende aumentando raccolta differenziata, e investendo su fognature e acqua pubblica. Una classe dirigente preparata, cui vanno i nostri ringraziamenti per aver lavorato a testa bassa nell’interesse della città”.