Lucca Città in Comune, un plauso al lavoro di Roberta Bianchi in Consiglio

Lucca città in comune esprime il suo completo sostegno al lavoro svolto e portato avanti in consiglio comunale dalla consigliera Roberta Bianchi. Questa la posizione della realtà che, da sinistra, sta portando avanti un lavoro per una candidatura alternativa a quella di Alessandro Tambellini: “Ne apprezziamo – dice il gruppo – lo scrupoloso e preciso impegno nell’esaminare e nell’opporsi agli atti programmati dall’attuale amministrazione che, in settori nevralgici per la nostra città, urbanistica e mobilità, ha proposto e sta implementando soluzioni peggiorative, dichiarando che il percorso partecipativo con i cittadini è servito a recepire la loro approvazione, quando sappiamo bene che gli incontri pubblici sono stati volutamente manovrati e non trasparenti. In particolare, riconosciamo l’impegno di Bianchi nell’esame del piano strutturale, con l’amministrazione che, procedendo a tappe forzate, ne persegue l’urgente approvazione, affinché nel suo secondo mandato, che ci auguriamo non ci sia, possa realizzare velocemente, attraverso il piano operativo, i progettati interventi deleteri per il nostro territorio. L’esame dell’impatto negativo del piano strutturale su Lucca, oltre che da Bianchi e da altri consiglieri dell’opposizione, è stato presentato e dimostrato da esperti urbanisti negli incontri organizzati dall’Osservatorio partecipato insieme ai comitati”.

“Non dimentichiamoci, inoltre – prosegue Lucca città in comune – del piano del traffico, presentato pochi giorni fa, che poco approfondito e per nulla condiviso, peggiora la situazione difficoltosa della viabilità cittadina, in attesa di completare un quadro preoccupante con la realizzazione degli assi viari previsti dal piano strutturale. Roberta Bianchi ha espresso il suo sostegno alla nostra lista e anche insieme a lei proseguiamo nella definizione del programma e nella valutazione delle candidature a sindaco di Lucca Città in Comune, rafforzando la nostra opposizione all’approvazione del piano strutturale”.