Effetto Lucca: “Sfregi non solo alle statue, ma al patrimonio edilizio cittadino”

Vandali alle statue del centro, Effetto Lucca, il gruppo di fuoriusciti dal Movimento Cinque Stelle in linea con le posizioni del sindaco di Parma, Pizzarotti interviene sul tema: “Eccoci qua, di nuovo a condannare un fatto increscioso che si poteva evitare o quanto meno evitare che prendesse questi sviluppi – dice il gruppo – ovvero la denuncia contro vandali ignoti che nella notte hanno deturpato la statua della Pupporona in piazza S. Salvatore e quella del maestro Puccini in piazza della Cittadella. Si poteva evitare lo sfregio? Purtroppo no, gli imbecilli non possono essere pedinati come non si può rinchiudere dentro una scatola di vetro i nostri monumenti, ma le amministrazioni che si sono susseguite in questi anni potevano dotare le piazze di telecamere di sicurezza, così avrebbero potuto quantomeno riprendere questi imbecilli all’opera”.
“Il perché le piazze non sono state dotate ci è ignoto – prosegue Effetto Lucca – forse si aspettavano un fatto molto più grave che uno sfregio ad una statua, qualcosa che portasse Lucca tristemente alle cronache italiane anziché solo in quelle locali. Ma torniamo al gesto e non alla prevenzione, anche perché ormai il danno è stato fatto, gesto che va assolutamente condannato e che mette in mostra quanta ignoranza ed imbecillità ci sia nel genere umano. Nell’inutilità dello stesso che altro non è servito che a dimostrare l’inferiorità mentale di chi lo ha eseguito, spinto da un’insana voglia di apparire, di sentirsi elevato dagli altri. Chissà poi se la stupidità di questi non li abbia spinti poi ad autocelebrarsi con un video o foto che presto vedremo su qualche social network, degna conclusione della glorificazione degli imbecilli. Giusto che le istituzioni si indignino, che i partiti si straccino le vesti e che la polizia faccia il suo lavoro per scoprire i colpevoli e fare giustizia, giustissimo poi che i cittadini si arrabbino verso coloro che hanno compiuto tutto questo e che hanno deturpato un monumento della città, un nostro biglietto da visita per i turisti. Ma mentre lo spregio fatto alle statue sopraindicate verrà cancellato con un “colpo di spugna” ed i monumenti riprenderanno il loro aspetto originale e solo il gesto rimarrà negli annali di cronaca, per poi essere dimenticato con il tempo, altri gesti di inciviltà, di vandalismo, di sfrego per la nostra città restano ancora e deturpano ogni giorno i nostri monumenti consegnando una bruttissima cartolina di benvenuto al turista”.
Lunga la lista di esempi “come l’ex cartiera Pasquini e l’ex cartiera Calamai – dicono gli ex Cinque Stelle – i quali scheletri restano in bella vista tutti i giorni per la gioia dei frequentatori del mercato o di chi passeggia sulle mura. Edifici adesso in mano ad una società romana la Torre sgr che a tutt’oggi non abbiamo ancora capito che uso ne farà. Oppure le varie caserme come la ex Garibaldi, che doveva essere trasformata in un grand hotel il quale doveva avere 74 camere di lusso, palestre, solarium ed una vista splendida sulla città. Adesso c’è solo il suo scheletro che di “bella vista” ha ben poco. Così come l’ex caserma Lorenzini, l’ex ufficio delle imposte dirette in via Vittorio Emanuele o l’ex edificio dell’associazioni d’arma in corso Garibaldi. Ci sono decine di edifici che sono uno sfregio continuo e lungimirante alla nostra città, edifici che sono in completo stato di abbandono addirittura pericolanti che rischiano di essere un costante pericolo per chi transita vicino. Scheletri che nessuna amministrazione comunale ha pensato di farli propri senza che finissero in mano ai soliti speculatori immobiliari, come è successo per gli ex magazzini della manifattura o della manifattura stessa la quale poteva benissimo essere trasformata in una cittadella del fumetto e dei videogames che a sua volta avrebbe portato ricchezza a tutta la città e non solo ai soliti noti. Nessuna maggioranza né opposizione si è occupata di questi sfregi, si sono limitati a tirarli fuori come argomento pre elettorale oppure non sanno nemmeno dove sono ubicati o di cosa stiamo parlando. Sarebbe quanto meno opportuno che la prossima amministrazione comunale si prendesse la briga di censire questi zombie, individuarne i proprietari ed l’utilizzo futuro indicato, sperando che non sia il solito albergo che non vedrà mai la luce. Non possiamo lasciare la città in mano a questi vandali, autorizzati a sfregiare sui nostri amanti monumenti, sfregio che non verrà cancellato con un semplice colpo di spugna”.