Fdi: “Biberon concerogeni? Regione faccia chiarezza su cosa si usa negli ospedali di Lucca”

5 aprile 2017 | 14:43
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Fdi: “Biberon concerogeni? Regione faccia chiarezza su cosa si usa negli ospedali di Lucca”

Dopo il servizio di Report (Rai3) sui biberon sterilizzati con ossido di etilene, sostenza cancerogena secondo l’Oms, Fratelli d’Italia chiede di sapere in Consiglio regionale se negli ospedali della Provincia di Lucca siano utilizzati questi dispositivi medici e, in caso di risposta affermativa, di sospenderne immediatamente l’utilizzo a scopo precauzionale individuando dispositivi similari non sterilizzati con ossido di etilene.

“Il nostro consigliere regionale Giovanni Donzelli – si legge in una nota del gruppo politico – ha protocollato giusto ieri (4 aprile) un’interrogazione in Consiglio regionale in merito alla vicenda e all’uso di contenitori monouso e tettarelle sterilizzati con ossido di etilene negli ospedali toscani, e oggi (5 aprile) ci è stato segnalato un presunto utilizzo di dispositivi medici simili anche nei nostri ospedali. Oltre un anno fa, ricordiamo – prosegue la nota – la direzione prevenzione sanitaria del ministero della salute aveva raccomandato di non utilizzarli se non in casi particolari e limitati (prematuri e terapia intensiva), ma alle Asl italiane sembra non essere arrivata tale comunicazione e nel frattempo sono stati aggiudicati appalti: ben sette milioni sarebbero i biberon e le tettarelle trattati con l’ossido di etilene utilizzati negli ospedali italiani; anche se in Europa già dal 2007 è vietato sterilizzare con questo gas i contenitori ad uso alimentare in Italia vengono fatti passare come dispositivi medici aggirando così la norma. A questo va aggiunto che mancano disposizioni nazionali più precise a differenza, per esempio, della Francia”.