Filiera corta e meno burocrazia: le richieste di Coldiretti al sindaco uscente

25 maggio 2017 | 08:40
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Filiera corta e meno burocrazia: le richieste di Coldiretti al sindaco uscente

Incontro nella nuova sede di Coldiretti, in via Augusto Passaglia, inaugurata la scorsa settimana, ed il primo cittadino di Lucca, Alessandro Tambellini per tracciare la mappa delle priorità per il consolidamento della rinascente agricoltura lucchese con i giovani che stanno giocando un ruolo decisivo per il suo rilancio.
Dal recupero del mercato del Carmine al rischio idrogeologico e all’abbandono dei territori. Il capoluogo è uno dei 280 comuni toscani che presenta il 100 per cento del territorio classificato a rischio più elevato. Ed ancora la burocrazia che può trovare sollievo anche a livello comunale con procedure semplificate e più rapide, la promozione e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari che può contare su 80 “bandiere del gusto” (specialità alimentari riconosciute).

Al centro dell’incontro il documento elaborato dalla principale organizzazione agricola del territorio presentato in occasione dell’incontro a cui ha partecipato, oltre ai vertici di Coldiretti rappresentanti dal direttore, Maurizio Fantini, l’assessore alle attività produttive, Giovanni Lemucchi. Tanti i temi al centro del tavolo dal “taglio” della burocrazia che continua ad essere un costo notevole per le imprese alla necessità di dotare, la rete di imprese agricole, di una piattaforma commerciale a chilometro zero che transiti attraverso il definitivo recupero del Mercato del Carmine e del mercato di Pulia, ritenuti da Coldiretti strategici per favorire l’incontro tra i produttori agricoli ed i consumatori. Coldiretti ha già messo in campo il progetto Campagna Amica, la più grande rete a filiera corta d’Europa, mediante l’organizzazione di mercati settimanali, le fattorie e gli agriturismi, sempre più presidio turistico ed identitario del territorio, che vendono direttamente ai consumatori senza nessuna intermediazione. “Per Coldiretti – ha spiegato Fantini – è necessaria la realizzazione di una piattaforma che soddisfi le esigenze di un mercato coperto di filiera corta offrendo continuità. Uno spazio – ha precisato il direttore – che potrà essere utilizzato anche come piattaforma per la gestione dei prodotti delle imprese, per la loro trasformazione, la commercializzazione, l’approccio alle mense collettive e la fornitura di prodotti locali e toscani agli agriturismi”. Fari puntati sulle aree rurali e più lontane dai centri abitati e dai principali servizi: “Devono essere garantiti – ha proseguito Fantini – i servizi di urgenza e di continuità, quelli sanitari, del trasporto pubblico, i servizi scolastici, i servizi postali, senza trascurare anche in queste zone lo sviluppo delle infrastrutture varie e delle infrastrutture web ormai divenute indispensabili anche per le imprese agricole”. Particolare attenzione è stata posta sull’efficientamento del servizio irriguo, assicurato tramite il Consorzio di bonifica Toscana Nord che ne cura anche la manutenzione. “La risorsa idrica è- ha concluso Coldiretti – un elemento indispensabile per la nostra agricoltura e deve essere assicurato anche nei periodi più difficili e siccitosi dell’anno. L’amministrazione comunale potrà farsi carico di coordinare e sensibilizzare i soggetti preposti in materia, al fine di garantire continuità alle coltivazioni e sostenere il lavoro degli imprenditori agricoli”.
Per informazioni vai su www.lucca.coldiretti.it e pagina twitter @coldirettitosca