Chiari: “Isola ecologica a Santa Maria Nera, Comune arrogante”

Marco Chiari (Fratelli d’Italia) torna all’attacco sulla collocazione di una nuova isola ecologica vicino alla chiesa di santa Maria Nera, in corte Orlandini. Lo fa, accusando apertamente gli assessori Francesco Raspini e Stefano Ragghianti: “C’è chi dell’arroganza ha fatto il proprio modo di essere – l’incipit – e chi invece preferisce il dialogo. Raspini ha dimostrato di appartenere alla prima categoria, ed ha dimostrato altresì di non avere capito cosa vuole la cittadinanza con le proteste avanzate. Cerca di sviare l’argomento sul fatto che i cittadini preferiscano l’incuria”. Chiari rivendica il no al cantiere in questo luogo del centro storico: “Abbiamo solo ed esclusivamente parlato dell’ubicazione dell’isola ecologica – spiega – e non della sua funzionalità. Siamo arrivati quasi all’epilogo della sconcertante vicenda che vede la protervia di questa amministrazione comunale, risolutamente decisa, per bocca dell’assessore Raspini, ad andare avanti contro ogni logica e, ciò che meraviglia di più, sorda alle giuste rimostranze dei suoi cittadini (oltre 500 con una petizione ancora in corso), operatori turistici ed esercenti attività commerciali del centro storico, che chiedono di fermare immediatamente i lavori”.
Un’ipotesi non percorribile per Fratelli d’Italia, che fa leva anche su motivazioni specifiche: “Quella chiesa – forse né il Sindaco né ’assessore lo sanno – durante l’anno fa da magnifico palcoscenico ad iniziative di carattere musicale di livello internazionale. Diciamo che i lucchesi, al contrario di questa amministrazione, tengono particolarmente al proprio patrimonio artistico culturale. Per tutto questo Fratelli d’Italia Lucca mette in atto una propria iniziativa al fine di ottenere un urgente incontro con il Prefetto, dato che l’edificio di cui si tratta risulta incluso nel fondo degli edifici aperti al culto di proprietà dello Stato assieme alla chiesa di sant’Agostino. Chiederemo altresì al sindaco di annullare questa procedura, visto anche che, come era logico e prevedibile, durante gli scavi sono state rinvenute sepolture di epoca medioevale”.
Per Chiari, ancora una volta, è stata persa un’occasione di dialogo: “Questa amministrazione no parla con la cittadinanza in ordine a temi così importanti. Poi, rispetto a quanto asserito da Raspini, vorremmo sapere cosa ne pensa il nuovo assessore Ragghianti. Sarebbe questo il nuovo percorso culturale che lui intende attivare su Lucca? Non dovrebbero quanto meno tenersi informati l’uno con l’altro, viste le deleghe? Molti hanno espresso giudizi positivi su questa nuova nomina, ma se la presentazione di Ragghianti è quella di farsi prevaricare in queste iniziative sarebbe meglio che mollasse tutto già sul nascere. Che dire poi sulla Soprintendenza, che tanto è attenta quando si parla di arredo e decoro urbano? Questa amministrazione sta dando nuovamente dimostrazione di essere convinta che la minoranza, durante questo mandato, sarà piegata alle sue decisioni. Si sbaglia: noi saremo sempre in prima fila e controlleremo sempre che gli interessi dei cittadini siano tutelati. Questa possiamo definirla come la Caporetto di questa giunta sulla cultura e valorizzazione del centro storico e artistico di Lucca e noi, mi auguro insieme a tutta la minoranza, combatteremo a fianco dei cittadini che, giustamente, si oppongono a questa ignobile realizzazione”.