
Alla scissione hanno dato il via pochi giorni fa Cecilia Carmassi e altri 14 ormai ex esponenti dem. Ma il gruppo consiliare del Pd fa quadrato, anche per questo motivo. Non si parla di transfughi o di chi si è comunque sfilato dal partito. Ma i consiglieri ribadiscono il pieno sostegno all’amministrazione, nella convinzione che sia necessario un Pd unito. “Non solo quel che accade all’interno del contesto politico del nostro paese; gli avvenimenti di politica internazionale indicano, a volte drammaticamente – spiega il gruppo consiliare del Pd – quanto sia prezioso e necessario mantenere salda l’unità in una formazione politica o, ancora di più, in un partito”.
“La competizione elettorale recente, che abbiamo superato di misura, ha mostrato quanto sia stato determinante l’apporto di ognuno di noi, preso nella sua singolarità, per l’impegno che ha saputo comunicare agli altri, come noi impegnati per la vittoria del centrosinistra – si legge nella nota -. Si è realizzato un lavoro corale, magnifico negli ultimi giorni di campagna elettorale, quando un colpo d’ala decisivo ha consentito di cogliere la vittoria. Sulla scorta anche dell’esperienza positiva del passato, la maggioranza che si è formata porta in sé la premesse per compiere, nei prossimi cinque anni, un grande lavoro, in grado di lasciare un segno distintivo nella configurazione della città e nella storia di quei tradizionali assetti di potere che intendiamo modificare nell’ottica di un governo eticamente ineccepibile e trasparente. Vogliamo ribadire quanto sia determinante il contributo di tutto il gruppo del Partito Democratico nella conduzione proficua dell’azione di governo, per quel singolare apporto alla formazione di una volontà collettiva che ogni singolo consigliere del gruppo esprime nei contesti diversi in cui è chiamato a operare. La capacità di ognuno è indiscutibile e ampiamente provata da ambiti di formazione differenti e comunque di notevole livello. Ognuno può fornire dunque un supporto essenziale all’interno di uno spirito collaborativo e coerente che riteniamo indiscutibile e che sta scritto nelle premesse della nostra partecipazione all’impegno che abbiamo condiviso e accettato. Riteniamo pertanto superato qualsiasi spirito divisivo – anche dovuto all’uso opportunistico di fatti e persone da chi nella campagna elettorale è stato sconfitto e agli strascichi che ne sono seguiti pure al nostro interno – che possa compromettere la partecipazione dei componenti del gruppo del Partito Democratico alla conduzione dell’azione amministrativa definita nel programma elettorale, che intendiamo perseguire nell’interesse della città che rappresentiamo”.