Ciardetti e Petretti: S. Luca, bisogna pensare ai servizi

Esprimono disappunto il presidente della commissione socio sanitaria del Comune di Lucca, Pilade Ciardetti, di Sinistra Con, e la consigliera Pd delegata alla sanità Cristina Petretti per aver appreso soltanto dai media della visita di comitati e alcuni consiglieri comunali al S. Luca.
“Noi – spiegano Ciardetti e Petretti in una nota – non ne sapevamo niente e perciò non siamo potuti intervenire e un po’ ci dispiace, perché sarebbe stata una occasione per la nostra commissione di mettere a fuoco dei problemi che sicuramente ci sono e debbono essere sanati”.
“La commissione socio-sanitaria – aggiungono – nella prima riunione di settembre aveva messo tra le proprie priorità la sanità in generale, organizzando anche un sopralluogo istituzionale all’ospedale per esaminare le criticità, ma anche gli aspetti positivi e le potenzialità. Il sindaco e la consigliera delegata stanno monitorando quotidianamente la situazione in contatto costante anche con la Regione. Secondo noi bisogna uscire dalla logica ‘L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare’. L’ospedale San Luca è frutto di scelte fatte da varie amministrazioni, che hanno dovuto abbandonare Campo di Marte perché non più rispondente alle leggi sulla sicurezza. Ora abbiamo un ospedale a norma (e non è poco visto quello che sta succedendo in giro); ogni giorno offre assistenza e sanità a centinaia di persone con reparti di eccellenza e con personale attento e qualificato. Ci sono senz’altro molti problemi: liste d’attesa, pronto soccorso affollato, posti-letto carenti. Nessuno, ci mancherebbe, può disconoscere questi problemi. E allora? La commissione socio-sanitaria intende contribuire offrendo proposte valide e fattibili alla soluzione di questi problemi. La visita che abbiamo deciso insieme in commissione quindi dovrà riguardare non solo la verifica di posti letto, promiscuità, ma anche il miglioramento della qualità dei servizi sanitari, l’efficienza delle cure intermedie e il potenziamento di Campo di Marte con un utilizzo parziale dello stesso da destinare a strutture destinate alla riabilitazione”.
Sulla questione della convocazione del sopralluogo interviene a stretto giro il comitato sanità: “Desideriamo ribadire che da parte nostra ci eravamo premurati di informare dell’iniziativa tutte le parti a vario titolo interessate. Non possiamo che esprimere intanto – si spiega in una nota – viva sorpresa e profondo rammarico per le inspiegabili carenze comunicative evidenziate in questa occasione”.