
Assi viari, si rinfiamma il dibattito. Dopo che il senatore Mallegni ha dichiarato di voleri incontrare il ministro Toninelli per sollecitarlo sul sistema tangenziale lucchese torna a parlarne il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Sono perfettamente d’accordo con Mallegni – dice – perché questa opera è necessaria. I soldi per la sua realizzazione ce li siamo sudati in tutti questi anni (dobbiamo riconoscere che questi e quelli per il ponte sul Serchio sono arrivati con il precedente governo) quindi non si toccano. Va detto al ministro, va detto chiaro e tondo. Se Mallegni vuole, lo accompagno: così spiego di persona al ministro Toninelli i bisogni di cittadini e imprese della Lucchesia, e che esiste una soluzione di equilibrio, che rispetta i luoghi in cui viviamo e permette alle aziende di continuare a essere anche da Lucca competitive a livello nazionale e internazionale”.
“Voglio dire al ministro -prosegue Menesini – anche che per quanto riguarda la progettazione, Anas non ha nulla da inventarsi: le soluzioni alternative al suo progetto troiaio gliele ha fornite la Provincia di Lucca. Basta copiare e incollare. Quindi ci vuole soltanto che i nostri rappresentanti a Roma e a Firenze (di qualsiasi partito siano) portino le istanze emerse nel lungo percorso partecipativo che abbiamo svolto negli anni all’attenzione del governo. A quel punto il governo ci dirà cosa vuole fare, perché condivido la preoccupazione di Mallegni: potrebbe essere che a Lega e 5Stelle interessino poco i nostri territori”.
“Vediamo, io sono fiducioso – conclude menesini – Credo che Lucca (intesa come comprensorio) debba avere un sistema tangenziale adeguato, e con adeguato intendo un sistema tangenziale che non spazzi via la vivibilità e la sicurezza idrogeologica del territorio in nome del poter dire Abbiamo fatto una grande opera. L’opera dovrà essere “grande” nel senso di fatta bene, nel rispetto del verde, della storia dei posti e della qualità della vita dei cittadini. Perché alla fine quello di cui abbiamo bisogno è più semplice di quello a cui hanno pensato dagli uffici romani di Anas. Per cui ripeto, sono pronto ad andare con Mallegni e qualunque altro parlamentare a Roma dal ministro a dirgli che in Lucchesia sappiamo chi siamo e cosa vogliamo”.