Festa dell’albero, ‘blitz’ della ‘Foresta che avanza’

In occasione della festa dell’albero (21 novembre) i militanti della Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound, hanno piantato e donato un centinaio di alberi in tutta Italia.
In questa occasione il responsabile lucchese della FCA, Davide D’Antraccoli sottolinea: “Ricordo l’attualità di queste tematiche anche sul nostro territorio, dove in questi giorni si sta intensificando la raccolta firme del Fai per ottenere i finanziamenti a favore della sicurezza idrogeologica del Monte Pisano. Invitiamo i lucchesi a firmare, anche presso le sedi di CasaPound di Lucca e Marlia, che hanno aderito all’iniziativa”.
A Marlia, accanto agli alberi, i militanti della Fca hanno anche affisso uno striscione con la seguente frase: “Le radici attecchiscono meglio sul suolo della nazione”.
“Il testo dello striscione fa riferimento evidente a chi vuole retoricamente accomunare questa festa ai richiami ormai onnipresenti all’accoglienza e al buonismo – parla Alberto Mereu, responsabile nazionale della costola verde di CasaPound, che continua -: crediamo che i sepolcri imbiancati dell’accoglienza, che siamo ogni giorno costretti ad ascoltare mentre recitano il loro mantra su tutti i media, abbiano preso l’ennesima cantonata associando l’immagine dell’albero – fissa, stabile e in alcuni casi secolare – alla figura del migrante, al concetto di sradicamento e alla società liquida che tanto piace ai globalisti di destra e di sinistra. Proprio la fermezza dell’albero e le radici innestate nel suolo patrio devono fungere da esempio se non si vuole perdere identità, unità e coesione nazionale. Quest’anno abbiamo piantato migliaia di alberi sul Monte Giano e promettiamo sin da ora che, appena le condizioni lo permetteranno, porteremo alberi anche nelle zone del Veneto e del Trentino colpite dalle alluvioni di qualche settimana fa”.