Casapound a Marlia per la commemorazione delle foibe

10 febbraio 2019 | 14:08
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Casapound a Marlia per la commemorazione delle foibe

A Marlia la commemorazione per i martiri delle foibe voluta da Casapound. Un minuto di silenzio per onorare gli italiani massacrati e gettati nelle foibe durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale seguita dalla deposizione di una corona in loro memoria al monumento ai caduti di tutte le guerre. Ad organizzarla è stata CasaPound, che dalle parole del suo responsabile provinciale Fabio Barsanti ha criticato la giunta Menesini per non aver provveduto ad un’intitolazione in loro memoria.

“Abbiano doverosamente reso omaggio agli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia – spiega in una nota Fabio Barsanti – che hanno dovuto subire, durante e dopo il secondo conflitto mondiale, l’esodo forzato dalle proprie terre e la repressione feroce attuata dai partigiani comunisti titini, con la complicità di quelli italiani, sfociata nella pulizia etnica e nell’infoibamento di migliaia di innocenti. Una pagina che solo oggi inizia ad essere conosciuta, dopo l’oblio forzato imposto dalla supremazia culturale della sinistra italiana”.
“In tutto il Comune di Capannori – prosegue Barsanti – non vi è una strada, una piazza o una strada intitolata a questi italiani. Tutto ciò è vergognoso, visto che il consiglio comunale del Comune di Menesini ha approvato, quattro anni fa, un ordine del giorno all’unanimità proprio per provvedere a tale mancanza. Per questo CasaPound ha protocollato agli uffici comunali un’ulteriore richiesta in tal senso, unita alla risoluzione che presenteremo in consiglio comunale a Lucca per chiedere al governo di togliere l’onorificenza al maresciallo Tito, che oggi risulta ancora cavaliere al merito della Repubblica italiana. Una cosa inaccettabile”.