Massarosa, Montemagni e Masini (Lega): “L’amministratore unico di Farmas venga subito rimosso”

14 marzo 2019 | 14:48
Share0
Massarosa, Montemagni e Masini (Lega): “L’amministratore unico di Farmas venga subito rimosso”

L’amministratore di Farmas deve dimettersi. Ne sono convinti, Elisa Montemagni e Mirco Masini, chiamando in causa i limiti introdotti dalla legge Madia: “Un pensionato come lo stesso Costa, non possa rivestire tale carica per più di un anno e non possa ricevere alcun emulamento, a parte i rimborsi spese”, affermano i due leghisti. “Da tempo –continuano – avevamo segnalato un chiaro conflitto in base alla Legge Madia, riferendoci all’incarico di amministratore unico della Farmas di Massarosa, tuttora ricoperto da Marco Costa. Ad oggi, contravvenendo palesemente a tutto ciò, questo signore è in carica da quasi cinque anni e quindi chiediamo che, oltre a restituire tutto e non solo in parte quello che gli è stato corrisposto, venga anche immediatamente rimosso”.

“Tra le altre cose abbiamo anche richiesto, tramite il nostro consigliere Sisto Dati, l’accesso agli atti per chiarire alcuni aspetti che ci risultano essere nebulosi sulla gestione in oggetto, ma la documentazione ci è stata data parzialmente e stiamo ancora attendendo di visionare quanto chiesto per aver chiarimenti anche su operatività e spese – dicono Elisa Montemagni e Mirco Masini -. A prescindere dalla chiara incompatibilità dell’amministratore, vogliamo evidenziare la negligenza o incompetenza dell’amministrazione comunale che doveva essere a conoscenza della predetta Legge nazionale. Ci sono molte persone con un curriculum di tutto rispetto che potrebbero rivestire quel ruolo e quindi che le credenziali possano essere la giustificazione data dal sindaco lo riteniamo inaccettabile. Quello che ci preme- concludono i due rappresentanti del Carroccio- è stigmatizzare apertamente l’operato della Giunta Mungai che doveva essere maggiormente avveduta nella scelta ed ora appare colpevolmente titubante nel porre drasticamente rimedio al grossolano errore”.