Bindocci: “Sarti Magi uscì da M5S per causa mia? Non è vero”

Massimiliano Bindocci non ci sta. Il consigliere comunale M5S chiamato in causa da Michele Sarti Magi, l’attivista che proprio oggi in una riflessione sul Movimento ha ricordato la sua decisione nel 2017 di uscire da M5S per candidarsi con Garzella alle amministrative di quell’anno. “Sarti Magi – spiega Bindocci – che attribuisce a me la sua uscita dal Movimento 5 Stelle nel Gennaio 2017 (come da notizie apparse sulla stampa) quando uscì dal Movimento 5 Stelle lo fece ben prima che io diventassi candidato (se ne iniziò a parlare a marzo 2017). La sua uscita fu per ben altre ragioni, non chiare, leggendole anche un po’ confuse, ma proprio da lui scritte al momento, e che nulla hanno a che vedere con me”.
“Per cui probabilmente – aggiunge Bindocci – aveva altre ambizioni, o aveva altre idee che poco azzeccavamo con i principi di onestà e trasparenza del Movimento 5 Stelle, personalmente non lo conosco, conosco appena suo padre che fa il sindacalista in Cgil. Mentre il giovane Michele non ricordo di averlo mai incontrato in nessuna riunione né di averci mai parlato. Mi sembra un giovane pieno di buone intenzioni. Citarmi però come la causa della sua uscita del 2017 è un falso storico, o quanto meno è fantasioso, è un merito che non ho. Ho letto poi mesi fa che è tornato a fare l’attivista per il M5S, ma personalmente non lo ho mai incontrato a nessuna riunione. Invito questi signore a dire qualcosa di vero, e a non attribuirmi meriti che non ho ed a cercare una sua dimensione politica chiara. Cambiare idea è lecito, ed anche la mia piccola storia vede dei cambi di bandiera, anche se non ritengo di aver mai cambiato rotta, ma inventarsi le cose no”.