Europee, giovane ambasciatore lucchese chiede impegno contro la povertà

Il lucchese Edoardo Di Loreto, eletto per la seconda volta giovane ambasciatore di One, lancia un appello ai candidati alle elezioni europee. In occasione della festa dell’Europa celebrata il 9 maggio e in prossimità delle elezioni Edoardo, insieme agli altri 250 giovani ambasciatori dell’organizzazione, chiede ai candidati di impegnarsi per porre fine alla povertà estrema entro il 2030 attraverso la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti.
Quasi 200 candidati provenienti da 20 paesi europei hanno già risposto all’appello di Edoardo e degli altri giovani attivisti, promettendo di impegnarsi, se eletti, a garantire che l’Ue giochi un ruolo da protagonista nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tra le firme italiane ci sono quelle di Giuliano Pisapia e Franco Roberti entrambi capilista Pd, Emma Bonino capolista di +Europa per la circoscrizione centrale, Lara Comi e Alessandra Mussolini candidate con Forza Italia rispettivamente nelle circoscrizioni nord-occidentale e centrale, Dario Tamburrano e Dino Giarrusso candidati con il Movimento 5 Stelle rispettivamente nelle circoscrizioni centrale e insulare. “Il
71 per cento dei cittadini europei – spiega Edoardo – ritiene che investire nella lotta alla povertà estrema nei paesi in via di sviluppo debba essere una priorità dell’Ue, come ha rivelato l’ultimo sondaggio dell’Eurobarometro. Sono molto fiero del lavoro che io e miei colleghi youth ambassador di tutta Europa stiamo facendo in vista delle elezioni europee. Voglio utilizzare la ricorrenza della festa dell’Europa per ricordare ai candidati che, insieme, possiamo cambiare il mondo per esortarli a far sì che l’Europa continui a giocare un ruolo di primo piano nella lotta alla povertà estrema”. Friederike Röder, direttrice dell’Ue e la Francia per One, ha aggiunto: “I candidati alle elezioni dovrebbero ascoltare i nostri giovani ambasciatori. L’Europa deve continuare a porsi da guida nella lotta per un mondo migliore per tutti noi, sia in patria che all’estero. I candidati hanno la responsabilità di ascoltare le richieste dei giovani e unirsi a loro in questa lotta. L’Ue è un leader in materia di cooperazione internazionale e i giovani ambasciatori stanno facendo la loro parte per assicurarsi che rimanga tale. Anche i candidati si batteranno per mantenere questo primato europeo?”.