Martinelli e Testaferrata: “Si chiudano i cannabis shop”

3 giugno 2019 | 17:42
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Martinelli e Testaferrata: “Si chiudano i cannabis shop”

“Siano chiusi i cannabis-shop a Lucca”. Lo dichiarano i consiglieri Marco Martinelli e Simona Testaferrata alla luce della decisione della Cassazione di ritenere reato la commercializzazione dei prodotti derivati dalla cannabis light e considerata anche la precedente pronuncia del Consiglio superiore di sanità sul tema.

“Non si perda tempo: questi negozi – aggiungono i consiglieri Martinelli e Testaferrata – sono un incentivo all’uso degli stupefacenti, vanno tutelati i nostri figli dall’accesso alla cannabis. La droga fa male – proseguono- non esiste una droga leggera e una pesante, esiste solo l’inganno di essa, gli ultimi studi testimoniano la pericolosità che anche la canapa può produrre a livello del sistema nervoso”. I consiglieri Martinelli e Testaferrata ricordano che “anche il Consiglio superiore di Sanità si era espresso in questo senso rispondendo nella seduta del 10 aprile 2018 alla richiesta di parere sul tema: ‘non può essere esclusa la pericolosità della cosiddetta cannabis o marijuana light’ e per questo il Consiglio superiore di sanità ‘raccomanda che siano attivate nell’interesse della salute individuale e pubblica misure atte a non consentire la libera vendita’. Passeggiare per la nostra città – continuano i consiglieri Martinelli e Testaferrata – e vedere le vetrine di questi store, con slogan ammiccanti per incentivare le persone ad acquistare merce è ‘allucinante’ nel vero senso del termine. Vista – concludono – la decisione della cassazione che si è espressa chiaramente per la chiusura di questi negozi, esigiamo che anche l’amministrazione Tambelllini attivi le necessarie verifiche al fine di chiudere questi supermarket della droga”.