Bindocci: “In Consiglio impedito di parlare ai rappresentanti dei disabili”

“Durante il consiglio comunale di ieri sera si è verificato un episodio di assoluta inciviltà, per motivi in gran parte condivisibili”. Non si fa attendere la nota di Massimiliano Bindocci, consigliere Cinque stelle in consiglio comunale, dopo che ieri, come spiega, durante una protesta di Lucca senza barriere – per alcune decisioni in materia di stalli per disabili – “la maggioranza non ha permesso ad un rappresentante di spiegare i motivi della protesta in sede di consiglio”.
“Prima di entrare – spiega Bindocci – tutti i consiglieri vedono questa protesta, ed alla mia richiesta di consentire ad un rappresentante della associazione di poter almeno spiegarne i motivi, senza svolgere alcun dibattito, la maggioranza di centro sinistra nega compatta tale richiesta, però viola l’ordine del giorno facendo rispondere l’assessore Marchini a delle domande che non sono state fatte fare. Dopo questo umiliante rifiuto – continua – la delegazione della associazione è stata costretta ad andare via, c’era anche un signore anziano che veniva traportato su una carrozzina. Un rifiuto a dei cittadini disabili che chiedevano solo di essere ascoltati si commenta da sè, ‘Lucca buona’ (così definì la sua maggioranza il sindaco) forse si è persa, o forse quella è la bontà della convenienza, di comodo, che quando non deve accogliere le associazioni gradite o non deve fare propaganda diventa cinismo. Ringrazio tutta l’opposizione per aver sostenuto la mia richiesta, e spero che pagine così tristi ed umiliati per soggetti più deboli non si ripetano più. Ovviamente poi la maggioranza si ricompatterà sul garante della disabilità, dando in uno sfoggio di ipocrisia buonista il meglio di sè”.