5G, il Comune: “Su infrastruttura decide il governo”

25 ottobre 2019 | 15:16
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5G, il Comune: “Su infrastruttura decide il governo”

Lucca 5G, il Comune tira dritto con il progetto. Anche perché sull’infrastruttura innovativa è il governo che decide e non l’amministrazione locale. Suona così, in estrema sintesi, il messaggio che Palazzo Orsetti invia all’opposizione che sul tema “è intervenuta senza avere una reale cognizione di causa – si legge in una nota del Comune – e dopo che da due anni la città di Lucca, insieme a Bristol e a Barcellona, sta partecipando al progetto europeo 5GCity, relativo alle applicazioni che potranno essere utilizzate attraverso questa tecnologia”.

“In sostanza Lucca – aggiunge l’amministrazione -, come nessun’altra città italiana, ha la facoltà di introdurre o meno sul proprio territorio le linee 5G, che per altro oggi non sono ancora attivate. Si tratta infatti di infrastrutture per le quali è il Governo italiano a rilasciare le autorizzazioni (nella fattispecie il ministero dello sviluppo economico), non certo le singole amministrazioni comunali. A Lucca, e nel resto d’Italia, attualmente, non esistono frequenze 5G. Quello che invece la città sta facendo assieme alle partner europee, attraverso l’utilizzo delle frequenze che quotidianamente vengono sfruttate per il funzionamento dei device ordinari, è sperimentare alcuni dei servizi che potranno essere utilizzati attraverso questa nuova tecnologia. In particolare nella nostra città la sperimentazione sta riguardando il fronte della promozione turistica e culturale, con la distribuzione di filmati in alta definizione girati a Lucca dalla squadra tecnica del Crit- Centro ricerche e innovazione tecnologica Rai di Torino alla Torre Guinigi e alla Casa Museo Puccini. I filmati sono utili alla produzione di prodotti video di realtà aumentata e sono stati diffusi fra gli operatori europei del settore, contribuendo così alla promozione della città nel mondo. Un’altra sperimentazione concerne la verifica del funzionamento del servizio di prevenzione dei conferimenti impropri dei rifiuti alle isole ecologiche a scomparsa dove, attraverso un’applicazione ad hoc, la telecamera di videosorveglianza installata nei pressi dell’isola è in grado di allertare in tempo reale la Polizia municipale in caso di infrazioni. È importante che il Comune -sicuramente per prima la maggioranza che amministra, ma anche i consiglieri di opposizione- fornisca tutte le informazioni corrette ai cittadini su quello che stiamo realmente facendo nell’ambito di questo progetto europeo in cui Lucca è stata scelta come città europea capace di rappresentare le oltre mille città storiche europee”.