Comitato per S. Concordio: “Comics, ridurre i disagi per i residenti nei quartieri”

Cercare soluzioni per ridurre l’effetto Comics sui quartieri e in particolare su San Concordio. E’ la proposta che fa il comitato per San Concordio a Comune e organizzatori di Lucca Comics and Games. “Una città moderna che ha il privilegio di ospitare una delle maggiori manifestazioni europee sul fumetto ha il dovere di tarare l’organizzazione sulla scorta dei dati consuntivi in termini economici, ma anche organizzativi. Questo quartiere è stato coinvolto, in modo molto intenso, dal numero dei partecipanti, dal conseguente aumento di traffico che si e’ aggiunto ai lavori in corso per la realizzazione delle piste ciclabili e dalle scelte legate alla sosta delle auto ed alla viabilità”.
“Non è da trascurare – aggiunge il comitato – l’aggravante dell’aspetto meteo che ha reso ancora più difficile la vita dei residenti e degli ospiti. Credo che sia miope voler continuare senza tener conto della necessità di adattare le strutture organizzative e non adeguando le gestioni della sosta e del traffico. Il nostro intervento non è polemico, consapevole dell’importanza di questa manifestazione per la città, ma non può non far rilevare le criticità emerse. Spetta agli amministratori operare le scelte conseguenti affinché si possa continuare a godere dei Comics. Ci permettiamo, quindi di segnalare quali sono i punti,a nostro avviso, degni di essere riconsiderati: la collocazione temporale della manifestazione, alla luce delle condizioni meteo che in futuro in questa stagione potrebbero mantenersi molto variabili ed a rischio di allerte; creare un tetto massimo al numero dei biglietti vendibili, in funzione della capienza delle strutture; individuare superfici ampie nella periferia ,per ampliare la disponibilità di parcheggi collegati con un efficiente servizio di navette; accordarsi con la società Autostrade e la Salt per la gestione strategica delle uscite di Lucca est, Lucca Ovest e Capannori In particolare per San Concordio, consentire il transito dei residenti, già penalizzati dalla perdita di numerosi posti auto, nel sottopasso della stazione nelle ore in cui non sono previsti arrivi e partenze di treni, rilevabili dagli appositi quadri luminosi e gestiti dallo staff”.