Il Consorzio smentisce Montemagni (Lega): “Bilancio, conti in ordine”

4 febbraio 2020 | 16:30
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Il Consorzio smentisce Montemagni (Lega): “Bilancio, conti in ordine”

L’ente ribatte alla consigliera regionale: “I numeri vanno saputi leggere”

Il Consorzio di Bonifica Toscana 1 Toscana nord risponde alla capogruppo in Consiglio regionale della Lega, ElisaMontemagni che nei giorni scorsi aveva parlato, per l’ente, di un indebitamento di diversi milioni: “Vuole i dati sul nostro bilancio? Eccoli. Sono lo specchio di un Ente sano e solido e sono pubblici. Certo, si può fare polemica politica su tutto, ma i bilanci bisogna saperli leggere: l’ignoranza, per gli amministratori, non è ammessa”.

“La consigliera leghista vuole sapere l’effettivo stato patrimoniale del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Eccolo. E’ pubblicato sul sito e tutti possono vederlo – dice il Consorzio -. E, come già abbiamo risposto all’ex presidente del Consorzio del Massaciuccoli, Fortunato Angelini e all’ex sindaco di Camaiore, Giampiero Bertola, quando per primi sono partiti in questa polemica strumentale, il nostro bilancio è la foto di un ente sano, dalle spalle robuste e solido: effetto, questo, di scelte strategiche oculate e lungimiranti, che hanno portato ad un abbattimento significativo delle spese burocratiche, a favore degli investimenti in lavori per la sicurezza del territorio e dell’ambiente”.

E’ precisa e puntuale la risposta con cui il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, con una sua nota ufficiale, replica alla consigliera regionale della Lega: “Ultimo bilancio di esercizio approvato: il Consorzio ha uno stato patrimoniale decisamente in attivo. Infatti, il patrimonio netto comprese le riserve ammonta a 6milioni e 319mila e 25 euro, a cui vanno ad aggiungersi fondi accantonati per rischi ed oneri per altri 2milioni e 714mila e 891 euro. L’attivo circolante, crediti e disponibilità liquide, supera i debiti di oltre 15 milioni di euro. Anche la situazione economica ha il segno più. Infatti il bilancio si è chiuso con un utile di 718mila e 364 euro. Il bilancio precedente aveva registrato un utile di 3milioni e 505mila e 953 euro. Per altro, fin dalla sua costituzione, il Consorzio ha sempre registrato utili di bilancio”.

“La consigliera sa bene, o comunque dovrebbe sapere in quanto amministratrice regionale, che l’emissione del contributo è al momento in ritardo di un anno (per il Consorzio 1 Toscana Nord, come per tutti i Consorzi della Toscana) per una scelta assunta al momento della riforma della bonifica e dell’approvazione dei nuovi piani di classifica prosegue la nota – E’ vero, tale sfasamento ha creato, come era inevitabile che fosse, una momentanea criticità di cassa; ma è bene sottolineare come i nuovi piani di classifica approvati garantiscano oggi la piena uniformità del contributo per tutti i consorziati della Toscana: e quindi maggiore equità contributiva e ancora più trasparenza. A questo fatto si devono aggiungere i discutibili provvedimenti di condono (cosiddetta pace fiscale) da parte del legislatore nazionale, che hanno comportato il quasi totale annullamento dei crediti più datati. Dal punto di vista finanziario, come già detto prima, lo stato economico del Consorzio è comunque molto sano e solido. Prova ne è anche il fatto che il contributo richiesto non solo è rimasto stabile, ma in alcuni casi (come per i fabbricati della Versilia) è stato addirittura ridotto. Tutto questo, mentre i lavori sono aumentati: in quattro anni, i chilometri di corsi d’acqua posti ogni anno in manutenzione sono passati da 772 a 1059. Durante l’anno in corso, riusciremo finalmente ad equiparare l’emissione del contributo con l’annualità corrente: e ciò comporterà un superamento del parziale affaticamento di cassa. Lanciarsi anche in questo caso in affermazioni prive di fondamento è a nostro avviso o segno di scarsa conoscenza delle attività consortili, o di irresponsabilità: e chiediamo alla consigliera una smentita immediata”.

“In merito alle dichiarazioni relative al personale – prosegue la nota del Consorzio – non è vero che siamo di fronte all’assunzione di un nuovo tecnico, ma semmai alla conferma di una posizione che fino ad oggi era già presente a tempo determinato. Il tecnico in questione, nei suoi anni al servizio dell’Ente consortile, ha fino ad oggi dato prova di impegno e capacità: coordinando, in particolare, il gruppo di lavoro che ha realizzato, in un periodo particolarmente ridotto di tempo, oltre ottanta progetti strutturali, finanziati dai fondi europei del Piano di sviluppo rurale. All’inizio del suo rapporto lavorativo con l’Ente consortile, tale figura era stata individuata con una selezione, affidata ad una società professionale esterna, nel completo rispetto della legislazione vigente. Invitiamo quindi la consigliera Montemagni ad interrompere questa campagna di discredito e affermazioni inesatte, che produce come unico effetto quello di creare un clima di sospetto e sfiducia nei confronti dell’Ente dei lavoratori del Consorzio. Concentriamoci piuttosto, insieme, su quanto hanno davvero a cuore i cittadini: la sicurezza idraulica ed ambientale del territorio”.