Rifondazione Comunista: “Stop limitazioni della libertà”

6 maggio 2020 | 08:25
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Rifondazione Comunista: “Stop limitazioni della libertà”

Il partito accusa: “Nei controlli usati due pesi e due misure”

“Basta limitazioni alle libertà costituzionali”. Lo afferma Rifondazione Comunista Lucca che giudica  grave il comportamento del governo Conte che ha inizialmente sottovalutato l’emergenza covid-19 e si è fatto inoltre trovare impreparato (lasciando medici ed infermieri senza protezioni) ed infine ha adottato misure di blocco totale delle libertà costituzionali dei cittadini”.

“Certamente – aggiunge Rifondazione Comunista – a rendere difficile la situazione in Italia hanno inciso gli innumerevoli tagli al servizio pubblico della sanità operati negli ultimi dieci anni dai governi che si sono succeduti. Ma gravi errori sono stati commessi dal governo che, per esempio, non ha bloccato subito le fabbriche non essenziali. In queste ultime settimane abbiamo visto quanto sia grave la crisi economica derivata da questa pandemia. Anche a Lucca aumentano le persone e le famiglie in difficoltà ed il settore dei piccoli commercianti è allo stremo”.

“Occorrono – aggiunge Rifondazione – interventi più rapidi e incisivi per aiutare tutti quelli che hanno bisogno. In merito al diritto sancito nella nostra Costituzione di espressione e di libertà di manifestare, Rifondazione Comunista Lucca denuncia all’opinione pubblica il fatto che ci siano stati episodi gravi di diversa valutazione da parte delle forze di pubblica sicurezza che mentre il 25 aprile multavano tre cittadini antifascisti poiché cantavano inpPiazza S. Michele Bella Ciao al contrario non intervenivano, pochi giorni fa, quando CasaPound manifestava contro il governo con alcune decine di aderenti alla salita che porta al Caffè delle Mura”.