Sinistra con: “La destra non rappresenta i valori della Toscana”

13 settembre 2020 | 15:28
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Sinistra con: “La destra non rappresenta i valori della Toscana”

L’associazione politica prende posizione sulle elezioni regionali

Sinistra con alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre: “Scegliere il terreno più avanzato per aprire una nuova fase nel governo della Regione e per rilanciare il ruolo della Sinistra in Toscana”

“Le elezioni regionali – sottolinea il movimento – sono un appuntamento davvero molto importante per il futuro della Toscana. Sinistra con propone a tutti, a partire dai troppo che ancora pensano di non votare, la sua riflessione e le sue proposte. La pandemia ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità il sempre più grave intreccio tra crisi economica e sociale e crisi ecologica. Le risposte della destra sovranista e populista a livello internazionale fanno crescere i peggiori nazionalismi e ingigantiscono le distanze tra cerchie ristrette di privilegiati e miliardi di esseri umani, diffondono paura, chiusura, arroccamento, fomentano nuove e vecchie discriminazioni”.

“Di fronte a questa realtà, occorre misurarsi con coraggio, determinazione e continuità con la necessità di pensare e praticare ad ogni livello politiche davvero nuove, saldamente ancorate ai valori fondanti della Sinistra: giustizia, equità, solidarietà tra gli essere umani e tra noi e l’ambiente. Serve – sottolinea Sinistra con – una Europa più unita e più forte capace di avviare la costruzione del sogno degli Stati Uniti d’Europa. Serve una nuova cooperazione internazionale, contro chiusure nazionalistiche ed egoiste, capaci solo di mettere a rischio la pace e sprecare immense risorse in nuove corse al riarmo”.

“Crediamo fermamente che il futuro della Toscana debba essere saldamente ancorato a queste scelte
di fondo, a partire dall’utilizzo delle ingente risorse europee disponibili. Per le caratteristiche dell’economia regionale, per un ambiente ed un paesaggio unici, per la civiltà ed i valori di cui è portatrice, la Toscana può costruire solo con queste prospettive un nuovo, positivo futuro. Pensiamo ai posti di lavoro legati all’export, al turismo e all’agricoltura di qualità, come a quelli da creare con decise scelte di riconversione ecologica e per il pieno sviluppo dell’economia circolare. La destra italiana e toscana che si presenta alle elezioni regionali è la totale negazione di tutto questo. Va in direzione esattamente contraria. Contro gli interessi ed i valori della Toscana. Occorre averlo ben chiaro”.

“Sinistra con a livello locale è impegnata da anni nel difficile compito di ritessere dal basso idee e pratiche di sinistra capaci di costruire pensiero e politiche adeguate ai tempi nuovi. Sinistra con – si legge in una nota – ha sostenuto con forza la necessità che centro-sinistra e sinistra si presentassero agli elettori toscani con idee, politiche, pratiche, uomini e donne profondamente rinnovati, capaci di costruire il nuovo futuro che è indispensabile. Siamo stati e siamo critici perché non si è percorsa con ben più coraggio questa strada. Siamo consapevoli dei tanti pregi, come dei limiti, del governo della Toscana in questi anni. Ma nessuna insoddisfazione e critica che il centro-sinistra merita possono essere comparati con i danni devastanti che verrebbero da una vittoria di questa destra alle prossime elezioni regionali. La battaglia e l’impegno per ricostruire una sinistra all’altezza delle sfide che la pandemia ci impone e capace di tornare in sintonia con larghe fasce del popolo toscano, a partire dai lavoratori e dai più deboli, deve svilupparsi nei prossimi anni. E non c’è alcun dubbio che il terreno più avanzato per combatterla è quello di avere nella prossima legislatura una maggioranza ed un governo di centrosinistra in Regione”.

“Certamente, la sinistra dovrà combattere, essere capace di coinvolgere, ridare prospettive e fiducia a tanti e tante, ma se sarà capace potrà conquistare risultati positivi per i più deboli, per il lavoro, l’ambiente, i diritti, la scuola e la sanità pubblica e spostare più a sinistra l’asse del governo regionale – si legge -. Deve essere chiaro che tutto questo sarà possibile solo ad una condizione: che la destra sia sconfitta. Con la vittoria di questa destra invece potremo solo difenderci e provare a contrastare scelte nefaste per la Toscana. Per questo, se vogliamo dal giorno dopo le elezioni regionali proseguire e rilanciare la strada lunga e difficile della ricostruzione della Sinistra, a partire dai territori, dai più deboli e coinvolgendo tante persone, tante associazioni e tanti amministratori che vogliono tornare ad entusiasmarsi nell’impegno per la Comunità, non possono esserci dubbi: occorre che alle elezioni del 20 e 21 settembre vinca la coalizione di centro-sinistra e che la lista Toscana Sinistra Civica Ecologista ottenga un risultato positivo”.