Acquedotto Nottolini, dalle opposizioni una mozione per la candidatura a ‘Luogo del cuore’ 2022

Fabio Barsanti (Difendere Lucca) e Matteo Petrini (Fdi Capannori): "Uno strumento che può aggiungersi alle altre iniziative di valorizzazione"

Chiedere la candidatura dell’acquedotto del Nottolini a Luogo del Cuore 2022. E’ questo l’obiettivo della mozione congiunta delle opposizioni tra Lucca e Capannori a favore del restauro dell’acquedotto.

Il documento, protocollato più di un mese fa dai consiglieri Fabio Barsanti di Difendere Lucca e Matteo Petrini di Fratelli d’Italia, chiede alle relative amministrazioni di promuovere la raccolta di voti per l’acquedotto nell’ambito del censimento I luoghi del cuore 2022, promosso dal Fondo per l’ambiente italiano.

“Uno strumento che può aggiungersi alle altre iniziative favore del Nottolini. L’intenzione di promuovere l’importante opera – dichiarano in una nota Barsanti e Petrini – ha molteplici scopi; il principale è quello di coinvolgere le due amministrazioni locali in modo massiccio per la raccolta di voti che possano portare l’acquedotto ad essere eletto luogo del cuore per l’anno 2022. Grazie al raggiungimento del risultato, il Fai e Intesa San Paolo potrebbero mettere a disposizione una serie di contributi atti a finanziare progetti di restauro e valorizzazione di un monumento per il quale l’anno prossimo ricorreranno i duecento anni dall’inizio dei lavori, iniziati nel 1822 sotto Maria Luisa di Borbone”.

“Questa mozione nasce più di un mese fa, ed è stata protocollata agli inizi di maggio con la sottoscrizione dei gruppi di opposizione di Lucca e Capannori – continua la nota –  quando ancora nessuno parlava né del bicentenario dell’inizio dei lavori dell’Acquedotto, né del centosettantesimo anniversario della morte di Lorenzo Nottolini. Il suo scopo era proprio quello di riportare sotto i riflettori lo stato di conservazione del monumento e richiedere un maggiore impegno congiunto delle due amministrazioni per il rilancio di un’opera che, a nostro giudizio, avrebbe un glorioso destino come attrazione utile anche per il turismo a Lucca e Capannori. Chiediamo ai rispettivi consigli anche di coinvolgere in tale attività di promozione tutte le risorse che dal territorio possono emergere a beneficio della causa comune, quali esponenti lucchesi del mondo dell’arte e della cultura in generale; scuole e istituti di ogni ordine e grado presenti anche al di fuori dei territori dei comuni interessati; associazioni di promozione turistica e culturale, comitati di volontariato sociale e di cura delle tradizioni popolari; enti e aziende partecipate”.

“Adesso che il dibattito in ordine alla valorizzazione dell’acquedotto e di Lorenzo Nottolini pare essere entrato nel vivo il raggiungimento di un tale risultato potrebbe consentire di reperire ulteriori finanziamenti, stimolare una partecipazione popolare e coinvolgere come parte attiva i cittadini dei due comuni. Sarà fondamentale inoltre creare una ‘rete’ di promotori per incentivare i cittadini a votare per l’acquedotto del Nottolini nel censimento. Infine, compito di entrambe le amministrazioni – concludono Barsanti e Petrini – sarà quello di redigere un progetto riguardante il restauro e il recupero alla fruizione turistica dell’acquedotto, per il quale si intende raccogliere i consensi per poi accedere ai bandi del Fai e di Intesa San Paolo”.

 

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