Cava Fornace, Fdi: “Clamoroso che Arpat non abbia mai misurato se c’è amianto nel percolato”

8 settembre 2021 | 16:47
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Cava Fornace, Fdi: “Clamoroso che Arpat non abbia mai misurato se c’è amianto nel percolato”

Fantozzi e Staccioli (Fdi): “Faremo un sopralluogo alla discarica”

La discarica di Cava Fornace torna a far discutere. Tanto che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittoro Fantozzi, e la coordinatrice regionale dei dipartimenti tematici di Fdi, Marina Staccioli, annunciano: “Nei prossimi giorni, probabilmente il 20 settembre, faremo un sopralluogo alla discarica. Da anni chiediamo chiarezza alla Regione su ciò che viene conferito a Cava Fornace, visto che è collocata in una zona fragile vicino ad una riserva naturale ed al mare, lambisce le falde acquifere che forniscono acqua a tutta la Versilia, senza dimenticare l’aria che viene respirata da tutti i residenti”.

Vittorio FantozziVittorio Fantozzi

“I problemi sono variegati e direttamente conosciuti dalla popolazione del comune di Montignoso e dei comuni limitrofi, ma in questo momento il problema sostanziale è legato al percolato che non è classificato per poter entrare nelle fognature e nel depuratore del Lavello. L’Arpat ha fatto sapere, e questo è veramente clamoroso – proseguono Fantozzi e Staccioli – che l’amianto non è misurato tra i parametri rilevati nel percolato della discarica. Percolato che i gestori della discarica vorrebbero scaricare nella fognatura pubblica come più volte chiesto alla Regione. Definiscono ‘non pericoloso’ il percolato senza aver mai controllato se contenga o meno amianto. Eppure la discarica di Cava Fornace tratta amianto in deroga. Così come vorremmo sapere se l’impianto fognario e i depuratori siano in grado di smaltire in modo sicuro il percolato, derivante da rifiuti speciali quali, oltre all’amianto, marmettola di segherie mista a granito di marmo, terre di scavo dell’alta velocità”, sottolineano gli esponenti di Fratelli d’Italia.

“Sino ad oggi tanti proclami ma nessuna risposta concreta sia da parte della Regione che da parte di tutti i soggetti direttamente interessati. Alla luce dei mancati chiarimenti ed aggiornamenti sullo stato di ‘salute’ della discarica, Fdi ha chiesto ed insiste affinché la Regione Toscana ne disponga l’immediata chiusura”, concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.