Carenza di professionisti al pronto soccorso, affondo di Vittorio Fantozzi (Fdi)

19 settembre 2021 | 14:21
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Carenza di professionisti al pronto soccorso, affondo di Vittorio Fantozzi (Fdi)

Il consigliere: “L’errata programmazione della Regione ricade su operatori sanitari e cittadini”

“Da mesi abbiamo lanciato l’allarme, con atti rivolti alla giunta regionale: la carenza di medici e infermieri nelle strutture pubbliche rischia di far collassare il sistema sanitario, già gravato dalla pandemia”. A parlare è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi.

“I sindacati di categoria hanno ribadito che in Toscana mancano circa 2mila operatori sanitari – si legge nella nota -una richiesta di aiuto a cui la Regione ha risposto con le sospensioni dei sanitari no vax e con il blocco delle assunzioni a causa dello spaventoso buco del bilancio regionale intorno ai 400 milioni. E assistiamo alla fuga dei medici dai pronto soccorso a causa di turni massacranti e stipendi non ritenuti adeguati. Da novembre mancheranno 5 professionisti al pronto soccorso di Lucca e altri 5 all’ospedale Versilia. Hanno deciso di lasciare la medicina d’urgenza per andare a ricoprire altre specializzazioni, come ha fatto sapere il presidente dell’ordine dei medici di Lucca. A forte rischio i doverosi standard di assistenza e cura, tanto che il nostro consigliere Diego Petrucci, componente della commissione sanità, ha chiesto un’audizione urgente dei sindacati di categoria”

“A causa del periodo prolungato di stress – fa notare Fantozzi – dovuto alla pressione dell’emergenza sanitaria, in tutta la Toscana sta destando preoccupazione l’uscita di figure specializzate, con una percentuale che supera il 25%. I nodi vengono al pettine, l’errata programmazione della Regione sta ricadendo su operatori sanitari e cittadini. Basti pensare che, nonostante i fondi stanziati e l’aver vinto un regolare concorso, gli infermieri in Toscana non vengono assunti e la sanità pubblica è sempre più in affanno. La salute pubblica è una priorità ma il presidente Giani e l’assessore Bezzini non pensano a investimenti ma solo al taglio della spesa”.