Sinistra con, sostegno allo sciopero generale: “Un dovere della sinistra battersi per un futuro migliore”

14 dicembre 2021 | 16:40
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Sinistra con, sostegno allo sciopero generale: “Un dovere della sinistra battersi per un futuro migliore”

L’associazione: “Fa bene il sindacato a dire con forza che ogni provvedimento del governo dovrebbe partire dal sostegno ai settori più deboli”

Sinistra con appoggia lo sciopero generale promosso da Cgil e Uil per il prossimo giovedì (16 dicembre).

“I sindacati guardano alla reale situazione del paese – dice l’associazione – alle sofferenze acuite da due anni di pandemia. Sono sempre più numerose le famiglie in difficoltà ad arrivare a fine mese, crescente è il numero di giovani precari e privi di un lavoro dignitoso, che non permette loro di costruirsi un futuro, gravi sono le discriminazioni di genere. Negli ultimi anni le ingiustizie e le diseguaglianze sono aumentate, sono divenute più insopportabili e finiscono per rappresentare un freno alla stessa ripresa del paese. Mentre continuano a prevalere le logiche del primato della finanza contro il lavoro e la produzione, e favori fiscali e normativi sempre più inaccettabili alle multinazionali”

“In questa situazione – dice Sinistra Con – fa bene il sindacato a dire con forza – e lo sciopero serve a questo – che ogni provvedimento del governo dovrebbe partire dal sostegno ai settori più deboli del mondo del lavoro, dei giovani e dei pensionati, dai redditi più bassi, da una riforma fiscale che punti ad allargare la base imponibile, combattere evasione ed elusione fiscale, aumentare la progressività. Da vere scelte prioritarie a favore della sanità e della scuola pubbliche, per la tutela e la qualità dei servizi pubblici, a partire dall’acqua, dal contrasto alle delocalizzazioni e dall’avvio di serie politiche industriali e di filiera. È senza prospettive una ripresa che poggia su oltre l’80% di nuovi contratti a termine, di lavoro somministrato, a chiamata, eccetera. Non è tollerabile che non si  consideri lo straordinario contributo alla tenuta del Paese che tanti settori del  mondo del lavoro hanno dato in questo lungo periodo di pandemia.”.

“Non è accettabile – conclude la nota – come sta facendo una potente campagna mediatica, continuare  con il falso mito di una concordia sociale che sola  potrebbe accompagnare il paese fuori dalla pandemia. Uno sciopero generale è sempre politico, nel senso più nobile, è il segnale che i lavoratori si fanno carico dei problemi della democrazia e di un diverso sviluppo del paese. Battersi anche con lo sciopero per ottenere miglioramenti concreti alle condizioni di vita e di lavoro delle persone e per costruire un futuro migliore per il paese è dovere della sinistra e di tutti i democratici che credono in un paese più giusto, solidale e moderno”.