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Lista Civile: “A Lucca serve una classe politica che porti progettualità e partecipazione”

30 marzo 2022 | 15:04
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Lista Civile: “A Lucca serve una classe politica che porti progettualità e partecipazione”

E non mancano gli affondi sulle ultime dichiarazioni del candidato sindaco Francesco Raspini

Lista Civile, che sostiene Elvio Cecchini per le prossime amministrative del capoluogo, va all’attacco della proposta politica espressa dal candidato sindaco del centro-sinistra Francesco Raspini. “Raspini ieri ha detto nuovamente che si deve far diventare Lucca ‘una città in cui restare’. In effetti molti giovani lucchesi, in particolare in questo ultimo decennio – scrive Lista Civile – hanno scelto di trovare occasioni di realizzazione personale nelle capitali europee, e anche nel Nord America. Sono ‘emigranti laureati’, in genere appartenenti al ceto medio alto, che non trovano collocazione in una realtà socioculturale che, purtroppo, non è ancora riuscita a liberarsi dal retaggio di quel familismo di provincia, che privilegia, anziché il merito, l’appartenenza a una sorta di casta, ben interpretata oggi dalla degenerazione della politica”.

“Ma non ci sono solo loro. È necessario – prosegue Lista Civile – dare prospettive di continuità e di sviluppo sostenibile a tutte le piccole e grandi attività che hanno contribuito al benessere economico del nostro territorio. Di fatto noi viviamo in un luogo di intrinseca qualità, che continua a vivere di rendita delle scelte politiche del lontano passato, ma che non ha saputo costruire i presupposti per mantenere nel futuro le proprie prerogative e nemmeno creare le opportunità di lavoro, affinché tutti possano restare e vivere decentemente in questo contesto”.

Va avanti Lista Civile: “Assistiamo con una certa preoccupazione al processo di inversione dell’ascensore sociale per anni in costante salita. Il processo di impoverimento, ormai in atto in tutto il paese, si sta diffondendo più di quanto possa apparire anche nella nostra comunità. Sorprende che una classe politica che per dieci anni non ha nemmeno avuto la percezione di quanto stava accadendo, improvvisamente, a due mesi dalle elezioni, acquisti quella consapevolezza e competenza necessaria per progettare e programmare l’acquisizione e l’utilizzo delle risorse attese col Pnrr”.

“A meno che, come pare voler far credere Raspini – continua la lista pro Cecchini – non si pensi che l’ottenimento di questi finanziamenti sia soltanto un problema di ‘negoziazione con i livelli superiori di governo’ e non di visione e progettualità, congiunta con un’ostinata determinazione per raggiungere il risultato voluto. Con le narrazioni, i tatticismi per aggregare consensi e l’azione politica basata su promesse e prebende elettorali non si va più da nessuna parte”.

“Serve una forte presa di coscienza – conclude – di tutte le persone che non credono più alle soluzioni consuete, per costruire una seria alternativa che possa ribaltare gli assetti attuali e dare speranza a tutti coloro che non credono più nella politica del compromesso e del trasformismo. Serve una nuova azione di governo che dia risposte sistemiche e sensate sulla gestione ordinaria, ma che abbia anche la visione a medio lungo termine per progettare il futuro della comunità, coinvolgendo nella definizione degli indirizzi programmatici la cittadinanza attiva”.