Rovetto (Fdi): “Con noi saranno rilanciati i gemellaggi”

Riattivare i gemellaggi di Lucca. E’ questo l’impegno che si prende Gianluca Rovetto, candidato consigliere Fdi.

“Come Fratelli d’Italia – afferma – , uno dei temi che ci sta più a cuore è quello del gemellaggio di Lucca che purtroppo non è più operativo da una decina di anni a questa parte. E con Pardini sindaco lo rilanceremo”.

“Perché il gemellaggio, con la G maiuscola – aggiunge -, è stata un’istituzione che negli anni ha permesso ai giovani lucchesi di viaggiare all’estero, imparare lingue straniere in modo naturale e divertente, socializzare con persone di altri paesi e confrontarsi con altre culture. Anche io ho avuto questa fortuna, fortuna che mi ha permesso di fare amicizia con persone di altre nazioni, persone a cui sono ancora legato e vengono ancora a trovarmi a Lucca dopo trent’anni. Noi di Fratelli d’Italia riteniamo che questa istituzione abbia un valore che ben va oltre la semplice vacanza, ma che abbia una gran valenza: culturale, sociale e turistica. A livello culturale il gemellaggio permette di far conoscere le nostre tradizioni, i luoghi, il nostro cibo e la nostra lingua all’estero. Permette ai nostri giovani di immergersi in realtà nuove che ne rafforzano la consapevolezza, l’esperienza e la cultura”.

“Dal punto di vista sociale – aggiunge – il gemellaggio permette a tutte le famiglie di mandare i propri figli e figlie all’estero, e questo a prescindere dalla fascia di reddito a cui ogni famiglia appartiene. Senza dimenticarsi, poi, della promozione turistica della nostra meravigliosa città. Il gemellaggio permette un’interazione profonda con le città gemellate, con conseguente visibilità del nostro territorio e un impatto positivo sul presente e sul futuro, un investimento che una città turistica come Lucca non può e non deve ignorare. Mai come oggi, attraverso il conseguimento dei fondi europei, è possibile riproporre questa bellissima e utilissima istituzione nata ben sessanta anni fa, il mio impegno da candidato consigliere comunale va in questa direzione. Il 12 giugno, se vuoi cambiare, vota Mario Pardini”.