Raspini: “Un fondo straordinario contro il caro bollette per aiutare le fasce medio basse della popolazione”

La proposta del candidato sindaco per usare l’avanzo di bilancio: “Al lavoro per una città che non lasci indietro nessuno”
“Un fondo cospicuo da destinare al caro-bollette per sostenere e aiutare le fasce medio basse della nostra popolazione”. È questa la proposta del candidato sindaco di centrosinistra Francesco Raspini, che domenica 26 giugno sarà impegnato nel turno di ballottaggio per le elezioni comunali.
“Un fondo dunque – questa la proposta – per dare risposte concrete e immediate a tutti coloro che vivono con grande preoccupazione la fase di innalzamento dei prezzi e dei servizi primari, schiacciati tra stipendi sempre uguali e costo della vita in costante aumento“.
“C’è tutta una fascia media di popolazione lucchese che sta progressivamente erodendo le proprie riserve di risparmio a causa di costi sempre più alti e stipendi sempre uguali o momentaneamente assenti a causa degli effetti del Covid – spiega Raspini – Famiglie comuni, persone comuni. Famiglie che fino a due anni fa riuscivano a condurre una vita dignitosa e che oggi si trovano a fare i conti con un potere di acquisto sempre più ridotto, costretti a scegliere e costretti a fare il doppio della fatica per pagare l’affitto o il mutuo. Accanto a loro si aggiungono coloro che già vivevano in situazioni di povertà e che oggi hanno ulteriormente peggiorato la propria condizione, facendo grande fatica a essere reinseriti nel mondo del lavoro, a pagare affitti e bollette. Questa è l’urgenza più grande che ci troveremo ad affrontare nelle prossime settimane: questa è la sfida che impegnerà i prossimi mesi della futura amministrazione comunale, perché il Comune dovrà essere pronto a dare risposte e a supportare tutti coloro che ne hanno bisogno. Caro bollette, caro carburante, aumento della spesa alimentare: priorità assoluta di famiglie e imprese divengono oggi le misure per il contenimento dei prezzi della spesa alimentare, dell’energia e dei carburanti. Quella che ci arriva è una vera e propria richiesta di aiuto per poter tutelare il potere d’acquisto familiare. Il Comune non ha risorse illimitate, ma la buona gestione dei conti di questi anni – tale da produrre un avanzo importante – ci potrà consentire di mettere subito in cantiere, dal giorno dopo le elezioni di domenica 26 giugno, la costruzione di un fondo straordinario dedicato alle fasce medie e basse della popolazione per sostenerle nel pagamento delle bollette e nell’acquisto dei beni di prima necessità (e basta andare a fare un giro al supermercato per vedere la variazione dei prezzi a cui stiamo assistendo da un giorno all’altro)”.
“I cittadini e le imprese sono preoccupati – conclude Raspini – Noi ci saremo con risposte effettive e tangibili. Nel nostro programma la tutela dei più deboli ricopre un ruolo centrale: saper guardare il mondo con gli occhi di chi è più fragile ci consentirà di costruire una città a misura di tutti, capace di riconoscere il merito di chi ce la fa e accompagnare chi fa più fatica, per dare a tutti lo slancio e la possibilità di rialzarsi dai fallimenti e dalle difficoltà e riacquisire l’autonomia necessaria. Tra i tanti punti che tracciano una linea di demarcazione netta tra la nostra proposta e quella della destra, questa è la più evidente: noi siamo al lavoro per una città che non lasci indietro nessuno e che si attivi per trovare soluzioni urgenti a problematiche socio/economiche urgenti. Domenica 26 giugno si vota anche e soprattutto questo”.