Un reparto investigativo e una sede adeguata: le proposte di Pardini per potenziare la polizia municipale

21 giugno 2022 | 12:02
Share0
Un reparto investigativo e una sede adeguata: le proposte di Pardini per potenziare la polizia municipale

Il candidato sindaco: “La sicurezza urbana non si raggiunge solo occupandosi di schiamazzi e accattonaggio”

“La creazione di un reparto investigativo nella polizia municipale di Lucca – con una dotazione adeguata di personale – consentirebbe di rispondere a differenti necessità ed urgenze presenti sul territorio”. La pensa così Mario Pardini, candidato sindaco di Lucca, impegnato nel ballottaggio del 26 di giugno. 

“La crescita del livello di criminalità negli ultimi anni – dice – richiederebbe infatti una diversa specializzazione da parte degli agenti, in grado di interagire meglio sia con le forze dell’ordine che con l’autorità giudiziaria, come già succede in altri capoluoghi di provincia, dove all’interno delle procure si trovano sezioni di polizia municipale. La sicurezza urbana non si raggiunge infatti solo occupandosi di schiamazzi e accattonaggio, ma ponendo l’attenzione sulle varie emergenze sociali (sanitarie, finanziarie e abitative) che avvicinano le persone alle attività malavitose. Riqualificare e rendere vivibile il centro storico di Lucca ai residenti e a chi ci lavora, significa migliorare anche la qualità dell’accoglienza e dell’offerta ai turisti, che negli ultimi anni sono aumentati, soprattutto gli stranieri. Riteniamo pertanto necessario che la polizia municipale possa assistere i visitatori fornendo informazioni essenziali ai turisti tramite agenti in divisa dotati di insegne sull’uniforme che mostrino le lingue straniere parlate, da incrementare in alta stagione come succede in altre città d’arte”.

“La riorganizzazione portata avanti dall’ex assessore alla polizia municipale, l’attuale candidato sindaco del Pd Francesco Raspini – prosegue la nota – ha visto come fulcro principale l’abolizione del sistema delle sette ore giornaliere, cosa che ha sensibilmente ridotto il personale sul campo, soprattutto per quanto riguarda i servizi esterni e la presenza diretta sul territorio. Con le sette ore – nei turni giornalieri – si garantiva infatti il raddoppio del personale sia nei turni festivi che in occasione di manifestazioni, eventi e partite di calcio. Ridefinire queste modalità nel corpo di polizia municipale vuol dire rispondere ai problemi della città e garantire una maggiore presenza del personale con conseguente aumento di ordine e sicurezza. La modifica apportata da Raspini ha poi prodotto un notevole aumento di costi per l’amministrazione comunale a causa del ricorso ai turni straordinari. La mancanza di un adeguato sovrapporsi tra i turni di servizio, unita all’impossibilità di effettuare orari di lavoro funzionali alle esigenze da coprire, oltre a rendere rigido il sistema innescano infatti il meccanismo di dover effettuare molte attività ordinarie – anche programmabili – in orario straordinario”.

“A tutte queste criticità aggiungiamo una sede – quella di piazzale San Donato – conclude Pardini – inadeguata, inaccessibile ai disabili e priva di privacy per le attività più sensibili. Cittadini, se volete cambiare lo stato delle cose al ballottaggio del 26 giugno scegliete una nuova sicurezza per Lucca. Ora o mai più”.