Raspini, chiusura di campagna elettorale in San Francesco con Letta e Calenda

Il senatore dem Marcucci: “Un bel segnale ben oltre Lucca”. Veronesi: “Così si prendono in giro gli elettori”
Calenda e Letta insieme sul palco di piazza San Francesco a Lucca per la chiusura della campagna elettorale di Francesco Raspini.
L’appuntamento è per venerdì sera dalle 21 con i segretari di Pd e Azione.
“Sono molto contento – commenta il senatore dem, Andrea Marcucci – e credo che sia un segnale interessante anche oltre Lucca. È un segnale per Lucca, intanto, per la Lucca moderata, democratica e civile. Al secondo turno, dunque, a Lucca, intorno al candidato del Pd c’è una coalizione ampia con il sostegno anche delle forze di centro, Azione e Italia Viva“.
Ricostruzione diversa quella dell’ex candidato sindaco Alberto Veronesi: “Un po’ di chiarezza. La Lista Civica Lucca Sul Serio Veronesi Sindaco ha preso il 2,45%. Si tratta di una lista civica del candidato sindaco Alberto Veronesi a cui Azione ha partecipato con 5 candidati che hanno preso lo 0,7% pari a 298 voti – dice Veronesi – Ora, Azione dice di aver chiesto di fare un programma comune con Raspini in nome della discontinuità. E dove è questo programma? Perché durante i colloqui avuti alla presenza del candidato sindaco non si è parlato di questa discontinuità? Perché Azione a Carrara va con la stessa destra di Lucca, civiche più partiti, tra cui Fratelli d’Italia e a Lucca si dice atlantista ed europeista?”.
“La verità è che c’è un patto tra Calenda e Letta che va sopra i cittadini lucchesi – dice Veronesi – Azione si fa prendere in giro da Roma e intende prendere in giro quegli elettori per bene che hanno scelto il moderatismo nel cambiamento e che pensavano che Azione Lucca fosse un partito serio. Mi scuso con questi elettori e andiamo avanti con la proposta politica moderata, civica, di centro e riformista della lista Lucca Sul Serio, rappresentata da Alberto Veronesi, che ha scelto coerentemente con la campagna elettorale il cambiamento di Mario Pardini”.