Forza Italia-Udc: “Polo alle Tagliate, troveremo una soluzione adeguata”

Il gruppo consiliare: “Costi lievitati, giusta una pausa di riflessione”
Polo sportivo alle Tagliate, il gruppo Forza Italia-Udc sostiene la pausa di riflessione sul progetto decisa dall’amministrazione sottolineando non solo l’aumento dei costi ma anche il fatto che “il tesoretto tanto decantato dal centrosinistra è vincolato alle scelte della precedente amministrazione per l’anno corrente”. A dirlo sono il consigliere comunale Giovanni Ricci, il consigliere e capogruppo Alessandro di Vito e e Matteo Scannerini coordinatore comunale Fi Lucca. “Riguardo al polo sportivo, tanto dibattuto di questi tempi – spiegano – il gruppo Forza Italia-Udc fa le sue riflessioni costruttive di fronte a chi, in modo strumentale, trova tutti gli appigli per mettere in cattiva luce un’amministrazione nata da appena sessantotto giorni. Il cittadino deve sapere che il progetto del nuovo polo sportivo di via delle Tagliate è stato inserito nel piano triennale il 30 dicembre, per un costo di 1.900.000 euro; dopo soli quattro mesi è salito a 2,810.000 euro per arrivare (con delibera della precedente amministrazione datata 7 giugno), a 3.275.447 euro ovvero un 72% di aumento”.
“Con una nuova revisione – aggiungono -, la giunta Pardini ha stimato una spesa addirittura di circa 4.000.000 di euro. Questo dovrebbe far riflettere anche il consigliere Raspini considerato che fino al giugno, tutte le variazioni sono state disposte dalla giunta di cui lui stesso era assessore. Una riflessione è doverosa farla: come è possibile che un progetto parta con una previsione di spesa e dopo appena sei mesi ne viene rimodulato il costo verificando un incremento del 72%? Errore programmatico? Modifica progettuale? La visione definitiva del progetto ci potrà far capire la sua sostenibilità perché il gruppo Forza Italia-Udc ritiene prioritario trovare una soluzione logistica definitiva per la pugilistica lucchese che l’attende da oltre sei anni e al tempo stesso anche una soluzione per una ‘piscina ricreativa /ludico motoria’ richiesta dal mondo della disabilità da anni, non da sessantotto giorni”.
“Per quanto riguarda invece – concludono – il ritiro della pratica da parte del sindaco e dell’amministrazione in consiglio comunale ribadiamo quello che alla minoranza abbiamo già affermato nell’assise: condividiamo questa pausa di riflessione su tutti i progetti e non solo su quello del palazzetto dello sport. Già alla seduta di insediamento del sindaco – 14 luglio 2022- il gruppo Forza Italia-Udcaveva richiesto la sospensiva di tutti gli atti della precedente amministrazione (quelli possibili), in previsione di una revisione che tenesse conto linee programmatiche e fattibilità economica. Infine per quanto riguarda il tesoretto tanto decantato dalla minoranza, il cittadino deve sapere che è vincolato alle scelte della precedente amministrazione per l’anno corrente. Può essere utilizzato solamente per determinate situazioni come eventuali criticità economiche o per impegni di spesa della precedente amministrazione non previsti nel bilancio. In conclusione il tesoretto non c’è come si vuol far credere ai Cittadini e l’Assessore Bruni, che ha tutta la nostra stima, è stato molto chiaro in consiglio comunale nel motivare il ritiro della pratica dato che è prioritario mantenere l’assetto economico del nostro comune che da oggi a fine anno dovrà far fronte ad altri imprevisti economici causati dalla attuale crisi economica”.