Fdi risponde a Monni: “L’inquinamento? Testimonia la sconfitta della Regione”

20 ottobre 2022 | 17:49
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Fdi risponde a Monni: “L’inquinamento? Testimonia la sconfitta della Regione”

Fantozzi e Capecchi: “I livelli sono così alti perché la giunta regionale non è riuscita a risolvere strutturalmente i problemi”

“L’assessore Monni vuol far ricadere sull’opposizione la sconfitta della Regione in tema di inquinamento ambientale”. Continua il botta e risposta tra i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi e l’assessora Monia Monni inerente al concentramento di polveri sottili nella Piana di Lucca e Pistoia.

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“La verità è che i livelli di inquinamento sono così alti perché la Regione non è riuscita a risolvere strutturalmente i problemi – proseguono gli esponenti Fdi -. L’assessore dovrebbe anche confrontarsi con la maggioranza che sostiene la giunta di cui fa parte visto che anche Italia Viva ha presentato una mozione in tema di inquinamento atmosferico e divieto dell’uso dei caminetti. Quando ci sarà un nuovo ministro della Transizione ecologica saremo i primi a sottoporgli la questione ma intanto ricordiamo all’assessore che il Centrosinistra guida la Regione da sempre e che sono stati loro a decidere le politiche ambientali”.

“Il tema dell’inquinamento ambientale è sulle spalle della Regione Toscana, non è possibile che a pagare siano sempre i cittadini. Il Pd, che ha governato a livello nazionale negli ultimi 10 anni, non è stato capace di realizzare la metanizzazione di importanti porzioni di territori e gli indispensabili interventi infrastrutturali – concludono Fantozzi e Capecchi -. Le autostrade non sono più in grado di reggere un determinato tipo di traffico e quindi generano alti livelli di inquinamento, basti pensare all’A11 e alla circonvallazione di Lucca che soffocano per la circolazione pesante. Così come la Regione ha finanziato a singhiozzo il ricambio degli impianti di riscaldamento. In una situazione emergenziale come l’attuale bisogna riuscire a contemperare le esigenze connesse alla transizione ecologica con quelle dovute al caro-energia”.