Raddoppio ferroviario, Scaramelli (Iv): “Intollerabili i ritardi nei lavori”

7 dicembre 2022 | 17:32
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Raddoppio ferroviario, Scaramelli (Iv): “Intollerabili i ritardi nei lavori”

Il capogruppo di Italia Viva in Regione deposita un’interrogazione per conoscere il cronoprogramma degli interventi

“Intollerabili i ritardi nei lavori del raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca”. Così anche il capogruppo di Italia Viva in Regione Stefano Scaramelli deposita un’interrogazione sullo stato di avanzamento dell’intervento.

“Non sono più tollerabili i ritardi dei lavori per il raddoppio ferroviario nel tratto Pistoia-Lucca, già interamente finanziati – afferma Scaramelli -. Gli oltre due anni e mezzo di ritardi rispetto a quanto inizialmente previsto richiedono un approfondimento e una indagine conoscitiva urgenti”.

Italia Viva Lucca e i Riformisti ringraziano Stefano Scaramelli. Già la scorsa settimana, infatti, Alberto Baccini coordinatore di Italia Viva e Francesco Colucci per i Riformisti avevano chiesto informazioni sullo stato dell’arte dei lavori.

“Il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca ma anche le tempistiche della messa in servizio del tratto Pistoia-Montecatini sono indispensabili – spiega Alberto Baccini coordinatore di Italia Viva provincia di Lucca -. In questo territorio abbiamo anni di ritardi nei lavori e sono totalmente assenti anche informazioni sull’apertura dei cantieri per il raddoppio ferroviario del tratto Montecatini-Lucca che dovevano partire nel 2020”.

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“Nell’atto depositato in Consiglio regionale si chiede di sapere quando è previsto il termine dei lavori e la messa in funzione della tratta relativa al primo lotto di lavori (Pistoia-Montecatini) da 200 milioni di euro e quando è previsto l’inizio dei lavori sul secondo lotto, quello relativo alla tratta Montecatini-Lucca da 250 milioni di euro – fanno sapere da Italia Viva -. Il progetto di raddoppio della linea, diviso in due lotti, è stato interamente finanziato nel 2015. Sulle tempistiche l’atto interroga la Giunta per sapere se i finanziamenti previsti per l’opera siano sufficienti per il suo completamento, anche alla luce del recente aumento dei costi delle materie prime e qual è il cronoprogramma dei lavori con riferimento alla seconda tratta (Montecatini-Lucca) con il termine dei lavori e la messa in funzione”.