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Raspini (Pd) rilancia: “Lucca conferisca la cittadinanza onoraria a D’Alessandro”

22 luglio 2023 | 11:24
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Raspini (Pd) rilancia: “Lucca conferisca la cittadinanza onoraria a D’Alessandro”

Il capogruppo dem: “Sarebbe un bel gesto per celebrare i 25 anni del Summer Festival”

Conferire la cittadinanza onoraria a Mimmo D’Alessandro, patron del Lucca Summer Festival che quest’anno compie 25 anni di vita.

E’ la proprio che, nel giorno del concerto dei Blur sugli spalti delle Mura, lancia il capogruppo del Pd, Francesco Raspini: “Sarebbe bello – afferma – che la città conferisse a Mimmo D’Alessandro l’onore della cittadinanza onoraria. Un gesto simbolico ma importante, per legarlo anche moralmente alla nostra città. La cosa era già stata ventilata qualche anno fa, ma oggi anche per la ricorrenza dei 25 anni ci sono finalmente le condizioni”.

“Con Mimmo D’Alessandro ho discusso spesso. Tante volte abbiamo litigato e altrettante abbiamo fatto pace – osserva Raspini -. Chi ha lavorato all’organizzazione logistica del Summer Festival sa bene quante volte ci siamo accapigliati su ogni dettaglio, su ogni provvedimento, su ogni ordinanza. Da una parte io che cercavo di portare a casa il minor disagio possibile per i cittadini, dall’altra lui a replicare che l’organizzazione di un evento internazionale ha le sue esigenze. Lui un negoziatore impareggiabile, io una testa dura.
Potevamo andare avanti per ore, ma la verità è che, sotto sotto, ci divertivamo un sacco a confrontarci sapendo che in fondo l’obiettivo di entrambi era il medesimo: fare qualcosa di grande per Lucca”.

“Sarà per questo che alla fine, discussione dopo discussione, siamo diventati amici – prosegue Raspini -. Al punto tale che un anno fa decise di esporsi pubblicamente per me. Non ne avrebbe avuto niente in cambio, perché niente gli avevo promesso. E, del resto, nemmeno lui aveva chiesto niente. Voglio pensare che lo abbia fatto per quella stima reciproca che a volte si crea tra due persone che collaborano per lo stesso obiettivo anche se con ruoli diversi.  È andata come è andata e, per certi versi, è meglio così. Perché oggi sono più libero di poter esprimere la mia opinione, a titolo personale, senza la preoccupazione di dare adito a retropensieri o complottismi. Il Summer Festival, nato 25 anni fa come un evento di provincia, oggi è una delle principali manifestazioni musicali del nostro paese. E si svolge a Lucca. A Firenze, dove lavoro, ogni persona che incontro in queste settimane mi parla dei concerti che ci sono nella nostra città. Ecco, proprio in questi giorni nei quali qualcuno ha riesumato le solite dietrologie sul Summer Festival, a me è venuto in mente che, invece, sarebbe bello che la città conferisse a Mimmo D’Alessandro l’onore della cittadinanza onoraria. Un gesto simbolico ma importante, per legarlo anche moralmente alla nostra città. La cosa era già stata ventilata qualche anno fa, ma oggi anche per la ricorrenza dei 25 anni ci sono finalmente le condizioni”.

“Stiamo portando avanti un’opposizione dura, ma per quanto riguarda il Summer Festival si deve dare atto a questa amministrazione di aver fatto la sua parte – osserva il capogruppo del Pd -. Come l’hanno fatta tutte le amministrazioni di ogni colore in questo ultimo quarto di secolo. Compresa quella di cui ho fatto parte che accettò la scommessa – vincendola – del primo maxi concetto sugli spalti, il primo e il più incredibile, quello dei Rolling Stones nel settembre del 2017. Questa sera gli spalti delle Mura di Lucca si accenderanno di nuovo con la magia della musica. Rinnovando, ancora una volta, l’emozione che da 25 anni accompagna la storia della nostra città anche per merito di questo imprenditore che ha legato il proprio nome (e, certo, anche i propri legittimi interessi) a quelli della città. Ognuno può pensarla come vuole, ma è fuori discussione che senza di lui la storia recente di Lucca sarebbe stata diversa”.