Prosegue anche ad agosto e settembre la raccolta firme contro gli assi viari

Il Forum per la tutela dell’ambiente e della salute: “I cittadini sanno che occorre evitare la catastrofe ambientale alla nostra Piana”
A meno di un mese dall’inizio della raccolta delle firme, contro gli assi viari c’è un riscontro positivo di migliaia di persone che nei comuni di Lucca, Capannori e in regione hanno firmato contro il progetto.
“I cittadini sono accorsi a firmare e molti di essi prendono i moduli per raccogliere le firme nei luoghi dove abitano – commenta il Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini della Piana di Lucca – Non c’è dubbio che a livello popolare esiste una elevata coscienza sulla necessità di dover impedire la realizzazione della sciagurata ipotesi del progetto assi viari. Cosa che invece non investe ancora le amministrazioni comunali di Lucca e Capannori e della Regione Toscana. I cittadini sanno che occorre evitare la catastrofe ambientale alla nostra Piana, che occorre impedire la realizzazione del “mostro muraglia di cemento e catrame”, che oltre a distruggere il poco verde rimasto nella nostra piana, porterebbe una ulteriore alterazione degli equilibri idrogeologici, inquinando le falde acquifere e l’acqua potabile, compromettendo la qualità dell’aria che respiriamo con più polveri sottili, ed aumentando i rischi gravi per la salute dei cittadini”.
“Tutto ciò è in palese contrasto – spiegano dal Forum – con l’articolo 9 e 41 della Costituzione, che se realizzato raffigurerebbe anche il reato di “disastro ambientale”. Nella Piana di Lucca da tempo siamo in presenza di uno sviluppo a rete distorto con centri sevizi, aziende, centri commerciali sparsi in tutto il territorio. Lucca a causa di ciò è la provincia della Toscana con più vie e viuzze, con i cittadini che ogni giorno sono costretti a percorrerle per recarsi a lavoro, nei centri commerciali o nei centri servizi, nelle scuole, con continui ingorghi in tutte le vie intono alla città, vie che non solo continuerebbero a rimanere intasate, ma che con gli assi viari aumenterebbero il trasporto delle merci su gomma con un ulteriore incremento del traffico anche su tutte le altre vie collaterali. Come abbiamo più volte argomentato, vi sono alternative valide a quella della mobilità su gomma, che passano attraverso la realizzazione di una metropolitana di superficie in grado di collegare le aree urbane tra Ponte a Moriano e Lucca ed altre aree limitrofe alle città; la possibilità di rafforzamento anche con il doppio binari delle tre reti ferroviarie esistenti: Firenze-Lucca-Viareggio, Lucc – Aulla e Lucca – Pisa, con la definizione anche di tariffe differenziate per gli studenti, i pendolari e ceti più deboli, nonché la necessità di sviluppare una rete adeguata in tutta la Piana, di piste ciclabili”.
“Per questi motivi – conclude la nota – le numerose associazioni, movimenti e comitati sociali ed ambientalisti, presenti nel Forum per la tutela dell’ambiente e salute dei cittadini, stanno sviluppando iniziative di raccolta di firme nei mercati, nelle sagre, elle feste, nelle piazze, nelle strade, anche ad agosto ed a settembre. Cercheremo di coinvolgere anche le associazioni dei lavoratori, degli agricoltori e degli studenti per sviluppare un grande movimento di popolo che lotta per obbligare le istituzioni locali e regionali al fine di bloccare il progetto assi viari e ad aprire un tavolo di confronto partecipato per ricercare la definizione di un accordo sulle nostre proposte”.