Oltreserchio, il Pd: “Tante criticità sul territorio, mancano attenzione e ascolto”

Il segretario Dante Francesconi traccia un bilancio: “Incuria ed abbandono per il Serchio, la viabilità e il trasporto pubblico vanno ripensati. Servono certezze sulla rete gofnaria”
Centrosinistra in assemblea nell’Oltreserchio.
A trarne il bilancio è il segretario del circolo dell’Oltreserchio Dante Francesconi: “Il 7 settembre scorso – spiega – è emersa la consapevolezza da parte della popolazione dell’assoluta mancanza di ascolto e attenzione da parte delle istituzioni preposte alle criticità e alle esigenze del territorio. In primo luogo l’incuria e lo stato di abbandono del fiume Serchio che ha suscitato diverse domande a cui i cittadini vorrebbero ottenere risposte dagli enti preposti quali: Le isole vegetali sono plausibili con il percorso idraulico? Sarebbe opportuno riproporre il contratto di fiume tra tutti gli enti territoriali in cui scorre il Serchio? Si è parlato di una manutenzione gentile del fiume nel rispetto e anzi nel ripristino, della sicurezza idraulica che al momento è a rischio. Auspichiamo una conferenza ad alto livello che preveda come tema: Il fiume Serchio come risorsa e non più rischio per la popolazione“.
“Anche il reticolo idraulico minore – prosegue la nota del Pd Oltreserchio – deve avere identica attenzione se si vuole evitare alla popolazione danni dagli ormai ricorrenti nubifragi. Altro tema particolarmente sentito sono le fognature è stato chiesto di avere notizie certe sul percorso, sui tempi e i modi di realizzazione delle condotte fognarie sul territorio vogliamo ricordare che il progetto fognature nell’Oltreserchio è vecchio di 50 anni. Si è poi esposta la particolare criticità della viabilità in generale e della via di Poggio in particolare dove per eccesso di velocità e scarsa illuminazione (e perciò pericolosità) sono già avvenuti incidenti anche mortali a causa della velocità con cui viene percorsa e della scarsa illuminazione di lunghi tratti della via stessa. Sempre su questo tema è da inquadrare la protesta della popolazione per “l’anomalia” di avere concesso alla ditta (Varia?) il permesso di transitare (con i suoi mezzi pesanti a pieno carico circa 400 quintali) su una via comunale dove il transito consentito sarebbe stabilito solo per mezzi fino a 35 ql per adempiere al riempimento con detriti edili (e non solo a detta della popolazione) della Cava Batano con danneggiamento della strada e difficoltà di fruizione della stessa da parte della popolazione. Oltre alla viabilità anche il servizio pubblico è carente ed in orari poco fruibili dalla popolazione. La viabilità ed il servizio pubblico nell’Oltreserchio va ripensato con nuove strade studiare nuovi percorsi e parcheggi scambiatori dove poter avere a disposizione navette di comunicazione con il centro“.
“Si sente anche la necessità del ripristino di un distretto socio sanitario dotato di ambulanza (come c’era un tempo) – chiude il Pd – per avere più accessibilità specialmente per gli anziani che al momento è costretta a lunghi spostamenti per ottenere analisi e cure. Una nota particolare è arrivata per il castello di Nozzano fiore all’occhiello di questo territorio, cosa intende fare l’amministrazione attuale per sostenere e incrementare lo sviluppo turistico e la valorizzazione dello stesso? E come intende aiutare le associazioni che finora hanno permesso al castello di affermarsi come attrazione del territorio? E in questo contesto sono state richieste assicurazioni per il prosieguo dei patti fra Comune e cittadinanza. L’esperienza del Centro civico Bucaneve fa da traino ad altre ammirevoli iniziative analoghe sul territorio. L’assemblea si è conclusa dando mandato ai rappresentanti delle istituzioni intervenuti di adoperarsi al fine di perseguire gli obbiettivi individuati nel corso del dibattito. Si è altresi convenuto di ritrovarci a cadenze specifiche per un report dello stato delle richieste avanzate“.