Salvini: “Il patrocinio di Israele ai Comics? Non vedo problemi: farò il possibile per essere a Lucca”

Il leader della Lega su X: “La penso al contrario di chi per questo annulla la propria presenza”. Ceccardi: “Zerocalcare non ci sarà? Ce ne faremo una ragione”
Le polemiche sul patrocinio dell’ambasciata israeliana a Lucca Comics and Games, che hanno prodotto la defezione di alcuni artisti, tra cui Zerocalcare, supera, come era facile aspettarsi il mondo del fumetto. E rimbalza, nell’arco di poche ore, all’attenzione nazionale, suscitando un intervento del ministro Matteo Salvini. Il leader della Lega è intervenuto su X (già Twitter) per prendere le distanze da chi ha annunciato di annullare la presenza al festival a causa del patrocinio, e promette: “Farò il possibile per essere al Lucca Comics”.
“Spiace – scrive Salvini – che per qualcuno il sostegno dell’ambasciata di Israele ad un bellissimo evento culturale sia un problema, a tal punto da annullare la presenza. Io la penso esattamente al contrario e farò il possibile per essere al Lucca Comics. Evviva l’arte, evviva la libertà”.

A Salvini fa eco anche Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega e membro della commissione Afet al parlamento europeo.
“Se Zerocalcare vuole boicottare Lucca Comics ce ne faremo una ragione – scrive Ceccardi -. Ritengo più importante e significativo il patrocinio dell’ambasciata di Israele alla manifestazione e colgo l’occasione per ribadire la mia vicinanza e solidarietà al popolo ebraico, brutalmente attaccato dal terrorismo islamico di Hamas. Lucca Comics, al quale parteciperò anche quest’anno, è un evento molto partecipato e importante anche a livello economico per la città, per cui bisogna solo ringraziare l’amministrazione comunale di Lucca e le migliaia di giovani e non che vi prenderanno parte”.
Dello stesso avviso sono anche la deputata Elisa Montemagni e il consigliere regionale Massimiliano Baldini che sul caso intervengono con una nota congiunta: “Pensiamo che se Zerocalcare non parteciperà al Lucca Comics chi ci rimetterà sarà solamente lui, non certo una manifestazione che richiama migliaia di persone da ogni dove. Rinunciare a presenziare ad un evento così importante perché Israele patrocina l’iniziativa è una decisione che si commenta da sola. Noi, invece, ci saremo convintamente perché la cultura non ha confini e deve tendere ad unire le persone-precisano i rappresentanti della Lega. Rinnoviamo, dunque, la nostra solidarietà al popolo israeliano, dopo il brutale e sanguinario attacco terroristico subito da Hamas”.