Comics, il Forum per la pace: “Lucca Crea cancelli il patrocinio di Israele”

Il gruppo sarà presente al presidio di venerdì (3 novembre) alle 16 in piazzale Ricasoli
“Lucca Crea cancelli il patrocinio di Israele”. A chiederlo è il Forum per la pace Lucca Ripudiamo la guerra all’alba dell’inizio dei Comics.
“Condividiamo la sensibilità etica, politica e culturale di fumettisti, a cominciare da Zerocalcare, di associazioni come Amnesty International, di sindacati come la Cgil, che, a fronte della presenza dell’ambasciata israeliana tra i patrocinanti della manifestazione dei Comics hanno deciso di disertare questa edizione di Lucca Comics and Games – dicono -. Non essere presenti non significa affatto boicottare, ma vuole sottolineare la distanza tra i valori che si indicano in questa importante manifestazione e il simbolo, non necessario, di un patrocinio da parte di uno Stato o governo che continua a opprimere il popolo palestinese ormai da tre generazioni con un sistema di apartheid e di occupazione, calpestando tutte le risoluzioni dell’Onu, fino all’attuale massacro dei palestinesi della striscia di Gaza dove oggi si contano 8362 morti civili di cui 3542 bambini”.
“Il rischio di un genocidio è ormai realtà e la catastrofe umanitaria, paventata da diversi organismi internazionali, come Oms, è in atto. Ciò nonostante il governo di Israele, proprio in questi giorni, ha respinto la richiesta di cessate il fuoco e di tregua umanitaria avanzata dal 70% dei paesi dell’assemblea generale dell’Onu, con il voto contrario degli Usa e la vergognosa astensione del nostro governo. Questi sono atti che rappresentano il livello di disumanità ormai raggiunta – concludono -. Lucca Crea allora faccia un gesto di sensibilità umana e politica, ammetta di aver sbagliato e tolga la macchia che diventa sempre più grande di quel patrocinio: lo cancelli, spiegando i motivi all’ambasciata israeliana. Con questo spirito aderiamo e partecipiamo al presidio di venerdì 3 novembre alle 16 in piazza Ricasoli promosso dal collettivo Nuova Resistenza”.