Presidio per la Palestina e contro il patrocinio di Israele ai Comics, aderisce anche Rifondazione

2 novembre 2023 | 18:13
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Presidio per la Palestina e contro il patrocinio di Israele ai Comics, aderisce anche Rifondazione

Si terrà domani (3 novembre) alle 16 in piazzale Ricasoli

Domani (3 novembre) alle 16 in piazzale Ricasoli si terrà il presidio per la Palestina e contro il patrocinio di Israele ai Comics.

Promosso da Collettivo Nuova Resistenza e Giovani comunisti/e, aderiscono i Cobas scuola, Forum per la pace Lucca Ripudiamo la guerra e anche il circolo di Lucca del partito di Rifondazione Comunista.

“Il patrocinio dell’ambasciata israeliana in Italia al Lucca comics and Games rappresenta un problema non superabile – afferma Paolo Bertolozzi, segretario del circolo di Lucca di Rifondazione Comunista – La continua narrazione dai parte dei nostri media ci impedisce di vedere le atrocità commesse in questi giorni a danno di centinaia di milioni di persone che abitano all’interno della striscia di Gaza. Data la attuale situazione il Comune di Lucca e Lucca Crea dovrebbero eliminare il patrocinio dell’ambasciata israeliana”.

“Per questi motivi – conclude Bertolozzi – ed anche per denunciare lo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici durante il Lucca Comics, scenderemo in piazza ribadendo le nostre posizioni”.

Cobas scuola della Provincia di Lucca: “Quel patrocinio si rivela una scelta politico culturale che avalla la politica del governo israeliano. Ma oggi stride ancora di più di fronte agli 8.362 morti civili, di cui 3542 bambini, tra i palestinesi di Gaza. Si tratta di diritto alla difesa o di vendetta, come ha detto esplicitamente un esponente del governo israeliano? Se si seguisse la triste logica del confronto statistico tra i morti si potrebbe forse anche parlare di rappresaglia. Fermare la catastrofe umanitaria e il massacro è la premessa indispensabile per offrire una chance di pace a palestinesi e israeliani nell’ambito di uno Stato multietnico, multiculturale, laico e che garantisca a tutti il rispetto del principio di uguaglianza (…). Ma Lucca Comics, purtroppo, si caratterizza da anni anche per lo sfruttamento dei lavoratori (alcuni pagati molto meno dei 9 o 10 euro lordi all’ora di cui si parla per il salario minimo legale) e degli studenti in alternanza scuola lavoro o Pcto. Tante volte abbiamo visto i nostri studenti controllare il braccialetto all’ingresso dei padiglioni. Quanto tempo ci vuole per imparare questa complessa e difficile mansione? Mezz’ora, 10 minuti, 5 minuti? Il resto che cos’è se non sfruttamento di lavoro gratuito? Il lavoro gratuito è un ossimoro in netto contrasto con l’art. 36 della Costituzione: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionale alla quantità e qualità del suo lavoro e, in ogni caso, sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Quale crescita formativa e soprattutto civile è garantita in questo modo? Per questi motivi aderiamo al presidio del 3 novembre”.

Così il Forum per la pace Lucca Ripudiamo la guerra: “La non presenza ai Comics di Zerocalcare, Amnesty international e della Cgil, vuole sottolineare la distanza tra i valori che si indicano in questa importante manifestazione e il simbolo, non necessario, di un patrocinio da parte di uno Stato o Governo che continua a opprimere il popolo palestinese ormai da tre generazioni con un sistema di apartheid e di occupazione, calpestando tutte le risoluzioni dell’Onu, fino all’attuale strage dei palestinesi della striscia di Gaza dove oggi si contano 8362 morti civili, di cui 3542 bambini (Unicef stima che ogni giorni 450 bambini muoiano)”.