Piano operativo, Forza Italia replica: “Il consumo del territorio? Responsabilità della scorsa giunta”

9 aprile 2024 | 17:00
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Piano operativo, Forza Italia replica: “Il consumo del territorio? Responsabilità della scorsa giunta”

Il gruppo consiliare replica a Bianucci: “Facile attaccare il sindaco oggi quando fino a ieri non era lui al comando”

Piano operativo, prosegue lo scontro tra maggioranza e opposizione. A replicare alle parole del consigliere Daniele Bianucci è oggi il gruppo di Forza Italia.

Bianucci (Sinistra Con): “Sbagliato bocciare tutte le osservazioni che chiedono meno edificazioni”

“Difficile capire che cosa il consigliere Bianucci voglia far intendere con le sue affermazioni sul piano operativo e sulle osservazioni dei cittadini che ben presto passeranno al vaglio del Consiglio Comunale – dicono da Forza Italia -. Ci risulta che lui stesso abbia votato, il 26 ottobre 2021, l’atto di adozione del piano operativo per cui crediamo che a lui stesso dovrebbe essere attribuita la responsabilità di quel consumo di territorio – circa 50mila metri quadrati – che invece oggi vorrebbe ritornasse a verde. Sarà stato un sosia a votare quella sera nel consiglio comunale telematico in quanto, per le restrizioni covid, l’assemblea non fu convocata in presenza? Solo il consigliere potrà sciogliere l’ipotesi del sosia per cui lo invitiamo a farlo quanto prima anche perché non gli farebbe male riascoltare la registrazione di quella seduta consiliare, gli rinfrescherebbe sicuramente la memoria anche su una serie di bocciature tra cui quattro questioni pregiudiziali e venti emendamenti presentati dal consigliere Alessandro Di Vito (ad eccezione di un emendamento che fu approvato)”.

“Ciò che vogliamo portare all’attenzione della cittadinanza è che nel contenuto di una delle quattro pregiudiziali si parlava proprio di eccessivo consumo di suolo nel piano operativo attualmente in vigore – proseguono -. Oggi si enfatizza sul lungo percorso del piano operativo, rivolto anche a favorire la maggior partecipazione di tutti. Per far questo ci si dimentica di informare la cittadinanza che all’amministrazione Pardini è stato scaricato l’onere di analizzare 983 osservazioni ed agli uffici quello di rispondere a 1500 quesiti, che potevano certamente essere ridimensionati se fossero stati attentamente vagliate con l’ascolto, in prima battuta, delle istanze pervenute da tutti gli attori coinvolti. Se questo è il risultato di quell’importante e impegnativo percorso partecipativo messo in atto dalla precedente amministrazione allora si capisce come mai sono state formalizzate numerose osservazioni”.

“Come gruppo consiliare Forza Italia insieme al nostro coordinatore comunale Claudio Lazzarini, riteniamo importante parlare ai cittadini Lucchesi con atti concreti riprendendo i contenuti della ‘pregiudiziale’ – naturalmente bocciata – che il consigliere Di Vito sottopose al consiglio comunale il 26 ottobre 2021, con la quale si metteva in evidenza che a fronte di 51.030 metri quadrati del nostro territorio ( 23.830m2 di ‘territorio urbanizzato’ e 27.200 m2 di ‘territorio rurale) sono stati previsti dall’amministrazione Tambellini una quantità consistente di nuovi insediamenti – vanno avanti -. Oggi ci vuole un bel coraggio da parte del consigliere Bianucci sostenere le istanza di quei cittadini che chiedono di ridurre di 14,800m2 l’ulteriore edificazione, quando lui stesso votò in consiglio comunale per cementificarne oltre 50mila metri quadrati. Prendiamo ad esempio il quartiere dell’Arancio che proprio durante il loro mandato è divenuto contenitore di grandi magazzini e grande distribuzione, eliminando di fatto ogni possibilità di qualsiasi spazio a verde ad una zona che già 5 anni fa era satura di nuova edificazione”.

“Chi si fa paladino di principi per una sola ragione elettorale dovrebbe ricordarsi davvero che fino all’altro ieri sosteneva attivamente le decisioni della propria amministrazione e che sedeva convintamente nei banchi della allora maggioranza. Il gruppo Forza Italia e il coordinatore comunale Claudio Lazzarini sono consapevoli di approvare adesso un piano operativo modificato con quanto era possibile fare, ma nella prossima fase realizzeremo quelle modifiche allo strumento urbanistico atte a superare le criticità evidenziate anche da tutti gli attori coinvolti, con le osservazioni che a oggi non hanno avuto accoglibilità, purché siano in linea con gli impegni presi in campagna elettorale. Noi andremo avanti al fianco del sindaco convinti di sostenerlo. Riconosciamo al sindaco il grande merito di averci fatto salire su una Ferrari grazie alla nomina del un nuovo ‘dirigente’ – l’architetto Marioni – che in pochi mesi ha dato prova di essere altamente professionale, preparato, disponibile e costruttivo ed entrambi gli ringraziamo per l’eccezionale lavoro svolto – concludono -. L’obiettivo finale, ovvero l’approvazione del piano operativo, sarà raggiunto perché questo è strategico per i cittadini, le imprese e per lo sviluppo del nostro territorio. Noi andremo avanti su questa linea, al fianco del nostro sindaco Mario Pardini”.