Bianucci: “Il parcheggio Mazzini? Cacciati i lavoratori rimane vuoto”

17 maggio 2024 | 13:46
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Bianucci: “Il parcheggio Mazzini? Cacciati i lavoratori rimane vuoto”

Il consigliere di Sinistra con attacca l’amministrazione: “Così come il progetto per l’opera interrata fuori Santa Maria l’amministrazione dimostra di tenere più al turismo mordi e fuggi che ai lavoratori”

“Proprio mentre il sindaco e la giunta non prendono neppure in considerazione i più di mille cittadini che hanno firmato la petizione per superare il progetto del parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, il posteggio sotterraneo Mazzini di via Bacchettoni è vuoto, perché l’amministrazione comunale ha negato alle lavoratrici e ai lavoratori del centro storico la possibilità di rinnovare gli abbonamenti. E tutto ciò non è un caso, perché in entrambe le circostanze c’è dietro la stessa idea di futuro di Lucca: che Pardini e suoi assessori vogliono solo a misura del turista che spende, e non certo accessibile e fruibile da parte di chi la città può farla vivere ogni giorno”. È il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci a tornare sulla questione dei parcheggi a Lucca.

“Continuano le comprensibili proteste delle lavoratrici e dei lavoratori del centro storico, che ogni giorno fotografano il parcheggio Mazzini vuoto, mentre a loro è stato negato il rinnovo degli abbonamenti – spiega Bianucci -. E proseguirà anche la mobilitazione dei cittadini (già più di mille hanno firmato la petizione popolare) per superare l’idea del nuovo parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria. In entrambe le situazioni, quella a cui sta lavorando l’amministrazione comunale è una città che vede solo nel turista che spende l’interlocutore a cui fare riferimento. Nel caso del parcheggio Mazzini, gli abbonamenti sono stati negati perché, è stato detto dal sindaco, gli stalli devono rimanere a disposizione di chi arriva da fuori e in particolare dall’estero, ed è disponibile a pagare di più”.

“Non sarà quindi la stessa cosa per il futuro parcheggio fuori Porta Santa Maria? A fronte di 40milioni di euro di investimento necessario, quanto costerà la sosta oraria nella struttura necessaria a far rientrare le spese? E’ molto facile rispondere: tanto. E chi saranno, se non i turisti mordi e fuggi, ad utilizzare un’infrastruttura così cara? Il messaggio che col nuovo posteggio aumenterebbero gli stalli a disposizione per i residenti e i lavoratori del centro storico è solo fumo negli occhi, e il sindaco lo sa bene: la prova c’è già oggi, col Mazzini che (in attesa dei turisti che devono ancora arrivare) resta vuoto, piuttosto di darlo alle lavoratrici e ai lavoratori che con gli abbonamenti pagherebbero meno – conclude -. Peccato però che in questo modo i centri storici diventano come Venezia e muoiono, perché perdono il tessuto sociale ed economico che li fa vivere ogni giorno. Ecco, questa prospettiva non è la nostra: e proseguiremo a lavorare con determinazione ad un’alternativa”.