Buchignani e Giuntoli: “Il Comune non pensi solo al centro storico ma anche alle frazioni e ai paesi”

Gli ex consiglieri comunali: “Per le periferie nemmeno un euro in più rispetto all’ordinaria amministrazione, così si creano cittadini di serie B”
“La politica pensi anche alle frazioni e ai paesi fuori dal centro storico”. A dirlo sono i due ex consiglieri comunali di centrosinistra Ruggero Buchignani ed Enzo Giuntoli.
“I politici – spiegano – hanno fatto un gran parlare in campagna elettorale dell’importanza delle frazioni. Un tema che, quando si parla di elezioni, torna sempre da protagonista ma che, purtroppo, resta sempre all’angolo quando inizia la vera vita amministrativa. Di tanti proclami e progetti che erano stati raccontati durante le ultime settimane prima del voto del giugno 2022, non è rimasto nulla. Tantissime idee e soldi vengono spesi per il centro storico, per gli eventi, per iniziative più o meno lodevoli: non un euro in più rispetto all’ordinaria amministrazione viene investito fuori dalla cinta muraria“.
“E ancora – proseguono -: tantissimi progetti vengono preparati e pensati a servizio e beneficio del centro storico, non tanto di chi lo vive, forse, ma certamente di chi lo visita (pensiamo al parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria), e niente viene fatto per migliorare la vivibilità delle zone periferiche. Dalle più vicine alle più remote. Cittadini di serie B, ecco chi sono quelli che vivono fuori dalle Mura. Mancano marciapiedi e piste ciclabili, manca il trasporto pubblico, mancano servizi e luoghi d’incontro: manca, in poche parole, la volontà di guardare al di là dei baluardi e di impegnarsi per chi vive in periferia”.