Emergenza casa a Lucca, il Pd incontra il Sunia: “Serve un patto tra enti”

28 giugno 2024 | 13:31
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Emergenza casa a Lucca, il Pd incontra il Sunia: “Serve un patto tra enti”

Gli esponenti dem accolgono le proposte del sindacato degli inquilini

Si è svolto nei giorni scorsi, nella sede della Cgil di Lucca, il primo incontro tra una delegazione del Partito Democratico composta da Francesco Battistini, membro della segreteria regionale, Maria Barsellotti della segreteria territoriale, e Mario Dianda della segreteria comunale, con il segretario del sindacato degli inquilini Sunia, Stefano Cristiano. Oggetto del confronto è stata una panoramica sulla drammatica situazione abitativa nel nostro territorio, caratterizzata negli ultimi anni da un vertiginoso incremento degli sfratti.

“Il costo degli affitti sta aumentando – osservano gli esponenti del Pd -, principalmente a causa della pressione degli affitti brevi ai turisti, che hanno espulso dal mercato delle locazioni a medio-lungo termine un gran numero di abitazioni. A ciò si aggiungono stipendi, soprattutto per i giovani, che continuano ad essere molto bassi e vengono erosi da canoni di affitto elevatissimi. A fronte del crescente disagio abitativo, il taglio netto del contributo agli affitti deciso dal Governo ha significato la perdita di un sostegno importante per gli inquilini più in difficoltà, sostegno che costituiva anche una garanzia e una sicurezza in più per i locatari”.

“L’edilizia residenziale pubblica resta ampiamente insufficiente rispetto agli aventi diritto – si incalza in una nota -. La situazione è ulteriormente aggravata dagli alloggi di risulta, che sono liberi ma necessitano, per legge, di essere ristrutturati prima di essere riassegnati, cosa che non avviene per mancanza di fondi pubblici. Sono moltissimi anche gli alloggi privati che restano sfitti ed inutilizzati, circa il 28% secondo dati della Regione. Questo quadro complessivo evidenzia un mercato caratterizzato da carenza di fiducia tra gli operatori e da forti distorsioni e squilibri, una situazione che richiede un deciso intervento pubblico”.

“Le risorse sono poche a ogni livello. Per questo, nel corso dell’incontro, sono state individuate delle misure prioritarie che abbiano anche un limitato impatto economico”. Anzitutto una “campagna di informazione sui diritti e le tutele previsti dalla legge per gli inquilini, soprattutto a fronte del dilagante fenomeno degli affitti brevi, poi un rifinanziamento del fondo affitti da parte dei comuni per far fronte alle situazioni più critiche”. E’ stata proposta anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra istituzioni, sindacati, associazioni e operatori coinvolti per cooperare attivamente su questi temi ed evitare il dilagare dell’emergenza abitativa anche nel nostro territorio.

“Queste iniziative, richieste dal segretario del Sunia, possono essere intraprese anche nel breve termine e i rappresentanti del Partito Democratico – si legge in una nota – si sono impegnati a portarle all’attenzione nei rispettivi livelli di competenza. Infine, non è più rinviabile la stesura di un Piano Casa nazionale, concreto e adeguato alle emergenze sempre più pesanti e diffuse, che portano malessere, rabbia e sgomento nei cittadini”.