Investe il ladro dopo lo scippo, Raspini (Pd): “Non è legittima difesa, è barbarie”

11 settembre 2024 | 09:21
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Investe il ladro dopo lo scippo, Raspini (Pd): “Non è legittima difesa, è barbarie”

Il capogruppo in Consiglio a Lucca: “Anche il codice fascista prevedeva la proporzionalità della legittima difesa”

Anche il capogruppo Pd in consiglio comunale di Lucca,Francesco Raspini, interviene sulla vicenda dell’investimento mortale, dopo uno scippo, ai danni di un 47enne avvenuto a Viareggio.
“Perfino il codice penale fascista del 1930 – dice – conteneva il principio della proporzionalità per l’esercizio della legittima difesa. Il concetto sarebbe semplice: se colpisci con il tuo bastone da passeggio uno scippatore mentre ti sta aggredendo è legittima difesa. Anche se nel colpirlo gli fai molto male. Se, invece, dopo che hai subito uno scippo insegui il colpevole e lo investi schiacciandolo in una vetrina e se, non pago, fai avanti e indietro con la macchina per essere sicuro di averlo ammazzato è barbarie“.
“Il fatto che questa differenza non sia evidente a tutti – conclude Raspini – e che ci sia così tanta gente che pensa di essere più sicura in una società dove ognuno si fa giustizia da sè è semplicemente tragico“.