Giannini (Pd): “Inaugurazione in sordina per il centro civico a San Concordio”

27 ottobre 2024 | 12:19
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Giannini (Pd): “Inaugurazione in sordina per il centro civico a San Concordio”

Il consigliere di opposizione: “Decade così definitivamente l’immaginario collettivo delle malelingue, di una struttura destinata a parcheggio o peggio, a distributore di carburante”

“Dopo tanta attesa e ritardi relativi al percorso edificatorio, finalmente prende avvio il centro civico, così come pensato nel progetto di edificazione dei quartieri social per San Concordio”. Lo racconta il consigliere comunale del Partito DemocraticoGianni Giannini, che sottolinea, però, “Un avvio senza taglio del nastro né coperture stampa che l’Amministrazione Pardini ha voluto tenere in sordina, come già accaduto con l’apertura del corridoio coperto del parco della Montagnola, nel timore di compromettere l’immagine, per l’evidente contrasto con il controverso sostegno dato ai comitati che si opponevano al progetto nel periodo pre elettorale e gli entusiasmi dell’oggi a lavori consegnati.

A noi invece piace la destinazione individuata per il Centro Famiglie e Affidi, coerente con l’idea iniziale di un centro vivo e di aggregazione, grazie anche al rimanente spazio modulare a disposizione delle attività di quartiere”. Il motto scelto per promuovere il centro Affidi piana di Lucca è Dove si sta bene si fiorisce, ora nel nuovo edificio a San Concordio denominato piazza Coperta (via della Formica angolo via Consani).

“Abbiamo scelto uno dei luoghi più belli della città per collocare il centro Famiglie e Adozioni” è stata la presentazione del dirigente Lino Paoli che, in collaborazione con tutta la struttura degli uffici del Sociale, ha pensato e sponsorizzato la nuova collocazione. “Meno entusiasta – ha rilevato Giannini -, ma molto soddisfatto del risultato ottenuto, si è detto l’assessore Bruni (patrimonio) e ‘a malincuore’ ammette che il risultato, per i danari investiti sulla struttura dal suo assessorato, è eccellente con possibilità di un grande futuro al servizio del cittadino. Soddisfatti anche i rappresentanti dei Comuni della piana e le Associazioni coinvolte nei progetti del Cpf. Strideva quindi ancor più l’assenza del Sindaco. Decade così definitivamente l’immaginario collettivo delle malelingue, di una struttura destinata a parcheggio o peggio, a distributore di carburante, nobilitando la idea originaria della Piazza coperta come centro civico del quartiere di San Concordio, con spazio interno ed esterno coperto, per socializzazione ed iniziative associazionistiche estemporanee, e finalmente si pone fine all’esiziale pensiero di alcuni, che si possa procedere con la strampalata idea di demolizione della stessa”.

“Da ricordare – conclude – che l’intervento edificatorio per la piazza coperta ha origine dalla necessità di una sanatoria di manufatti costruiti negli anni 2010 attraverso una operazione speculativa di Polis e della allora amministrazione comunale. Detta sanatoria necessitava interventi di consolidamento statico della vasca sotterranea costruita al tempo, e ora recuperata a 54 posti auto a disposizione del quartiere di San Concordio, e del totale accantonamento del progetto Steccone originario, con la realizzazione in sostituzione dell’edificio della piazza coperta, profittando di fondi del bando nazionale Quartieri social”.