“Le grandi riforme degli anni ’70”, anche l’ex ministro Chiti tra i relatori

4 novembre 2024 | 12:59
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Si parte venerdì dallo statuto dei lavoratori

Un ciclo di incontri per ricordare “Le grandi riforme degli anni ’70. Un decennio di lotte per l’applicazione della Costituzione“. Lo organizzano Sinistra Con, Cgil Lucca, Articolo 21 e fondazione Sinistra Storia e Valori per “parlare soprattutto alle generazioni più giovani, per rimetterne al centro idee, energie, speranze”.

Nella ferma convinzione che “Gli anni ’70 – spiegano gli organizzatori – sono stati anni di pensieri di ampio respiro, di un insieme formidabile dia idee e progetti politici di lungo periodo in grado di affermare grandi valori e di cambiare radicalmente la cultura e il costume del nostro Paese, portando alla conquista di importantissimi diritti sociali e civili. In un contesto sociale e politico difficilissimo in cui, nonostante gli scontri, le feroci contestazioni e le ferite inflitte dalla violenza terroristica, vi è stata una significativa sintonia tra cultura giuridica e movimenti di massa”.

Ciascun evento proporrà una formula innovativa. “Per iniziare, dalle ore 19, si procederà alla ricostruzione del contesto storico e sociale che ha contraddistinto il percorso grazie al quale si è infine giunti alla conquista di un’importante riforma. Questo viaggio nel passato sarà aiutato dalla proiezione di una serie di filmati del periodo raccolti da Pietro Tartagni, ex regista Rai. Filmati storici provenienti dall’Aamod (l’Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico di Roma), dagli archivi di Raiplay e da quelli di Cronaca, il programma di Rai 2 che proprio a cavallo degli anni ’70 diede una nuova forma al giornalismo d’inchiesta (alcuni dei quali realizzati dallo stesso Tartagni). Grazie a questi filmati, al centro della ricostruzione saranno messi i protagonisti delle realtà sociali del tempo, lasciando che siano loro stessi, assieme alle immagini, a parlare, senza che vi sia una voce del giorno d’oggi a filtrarli con uno sguardo troppo contemporaneo”.

Dopo la proiezione seguirà un apericena, prima degli interventi dei relatori e al dibattito che inizieranno alle 21. “Dal commento delle conquiste di allora, si arriverà quindi all’analisi della situazione attuale, proponendo un confronto tra ieri e oggi per comprendere l’evoluzione, e in alcuni casi l’involuzione, delle conquiste sociali ottenute nel corso di quel decennio, alcune delle quali ancora oggi discusse e spesso anche attaccate dalla politica”.

Si parte da venerdì 8 novembre nella sede della Cgil Lucca, in viale Luporini 1115F, per parlare dello Statuto dei Lavoratori, “il documento che condensava decenni di lotte di lavoratori e sindacato per introdurre la democrazia in fabbrica e una normativa del lavoro più umana e vicina al lavoratore. A portare il loro contributo in qualità di relatori saranno quindi Ilaria Romeo, responsabile dell’archivio storico nazionale della Cgil e Paolo Gozzani, segretario regionale della Cgil Toscana.

Il secondo evento sul calendario, che riguarderà invece divorzio e diritto alla famiglia, è già fissato per il 22 novembre, e si svolgerà ai Diavoletti a Camigliano. Ad intervenire in questa occasione sarà invece Vannino Chiti, già ministro e presidente della Regione Toscana, con Manuela Morgante, direttrice della fondazione Nilde lotti.

Sono altri tre gli incontri in programma, su interruzione volontaria di gravidanza, servizio sanitario nazionale e Legge Basaglia.